Lanciano: ex infermiera 83enne muore poco dopo seconda dose di vaccino. Procura apre inchiesta

Infermiera in pensione, 83enne di Lanciano, muore poco dopo la seconda dose di vaccino. La donna era stata accompagnata dalla figlia nel poliambulatorio di San Vito Chietino: il malore mentre le due tornavano a casa dopo aver atteso i 20 minuti previsti dal protocollo. La Procura di Lanciano ha disposto l’autopsia.

Quando la figlia ha allertato i soccorsi per la donna, molto nota in città, non c’era già più nulla da fare. In pochi minuti si è prima accasciata e poi ha smesso di respirare. L’ex infermiera 83 enne era stata accompagnata dalla figlia nel poliambulatorio di San Vito Chietino per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid. Aveva atteso, come da protocollo, i 20 minuti dopo l’iniezione. Il malore, improvviso e fulminante, mentre le due donne si accingevano a tornare a casa. Inutili i soccorsi. La salma è stata trasferita presso l’obitorio di Chieti dove martedì verrà eseguita l’autopsia disposta dalla Procura di Lanciano.

“Dopo l’attesa di un quarto d’ora, per eventuali reazioni, siamo ripartiti in macchina – racconta Sonia, la figlia di Celestina De Santis – ma dopo pochi minuti mia madre si è sentita male. Ho allertato il 118 che ha provato a rianimarla e l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Lanciano dove poi ho appreso che era morta”.

Il pm Francesco Carusi ha incaricato il medico legale Domenico Angelucci di effettuare l’esame autoptico, che si terrà mercoledì 7 aprile al servizio di Anatomia patologica di Chieti, per verificare le cause del decesso e l’eventuale correlazione con la dose di vaccino somministrata.