È deceduto ieri a Lanciano Vincenzo Palmerio, 76 anni. Fu esponente della Democrazia Cristiana, assessore e consigliere regionale in Abruzzo

Nato a Mozzagrogna e residente a Lanciano, Vincenzo Palmerio era ricoverato da qualche mese in ospedale. Nelle ultime settimane le sue condizioni sembravano migliorate, ma negli ultimi giorni un rapido peggioramento lo ha condotto al decesso.

Addolorati, ne piangono la scomparsa la moglie Brunilde, i figli Giuseppe con Adele, Luca con Silvia, Lorenzo e la piccola Lavinia.

Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, specialista in Fisiochinesiterapia Ortopedica e Psichiatria, è stato Fisiatra presso la ASL Lanciano-Vasto-Chieti e Pescara, nonché responsabile del Servizio di Riabilitazione e componente dell’Ufficio di Direzione della ULSS di Lanciano; Presidente del Comitato di Gestione e Amministratore Straordinario della ULSS di Lanciano; Direttore Sanitario Aziendale della ASL di L’Aquila.

È stato inoltre Consigliere provinciale di Chieti; Sindaco del Comune di Rocca San Giovanni; Membro del Consiglio Direttivo del Consorzio Industriale Sangro-Aventino; Consigliere regionale e Assessore della Regione Abruzzo; Componente del Consiglio di Amministrazione della Sasi. Attualmente era Direttore sanitario della R.A. San Giorgio di Treglio.

Il funerale si terrà sabato 26 aprile alle ore 11:15 presso la chiesa di San Matteo apostolo in Rocca San Giovanni. La camera ardente sarà allestita presso la R. A. San Giorgio di Treglio.

Il messaggio di cordoglio di Enrico Di Giuseppantonio e dell’Udc Abruzzo:

«Con profonda commozione esprimo i sentimenti di cordoglio alla famiglia e agli amici di Vincenzo Palmerio, uomo di grande qualità umana e professionale. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo, ma anche nelle comunità che ha servito con dedizione e senso del dovere. Medico e politico stimato, ha svolto con competenza e responsabilità importanti ruoli pubblici: sempre animato da un profondo senso di servizio e da una passione autentica per il bene comune.

Vincenzo è stato un protagonista della vita politica abruzzese, un uomo della Democrazia Cristiana che ha saputo intrecciare rapporti sinceri con i cittadini, facendosi interprete dei loro bisogni e delle loro speranze. La sua presenza, la sua determinazione e il suo stile sobrio ma incisivo resteranno un esempio per chi crede nella politica come impegno quotidiano al servizio di tutti.

A nome mio personale, dell’Unione di Centro (UDC) e di tutti i democratici cristiani abruzzesi, ne onoro la memoria con rispetto e gratitudine. Il suo ricordo resterà vivo in tutti noi.»