L’Abruzzo in piazza per Gaza: La Cgil grida “Stop al genocidio”

Oltre cinquemila persone sono scese in piazza in Abruzzo, per una mobilitazione promossa dalla CGIL regionale contro i bombardamenti su Gaza. I cortei si sono svolti in contemporanea a Pescara, L’Aquila, Vasto e Teramo, uniti dal grido di pace e solidarietà

Lo striscione principale a Pescara recitava chiaro: “Stop al genocidio, Palestina libera”, accompagnato da una grande bandiera palestinese.

Il segretario della CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, non ha usato mezzi termini, denunciando che Israele sta attuando un “genocidio” con l’obiettivo di “cancellazione del popolo palestinese”, citando anche la commissione d’inchiesta dell’ONU che parla di genocidio e sottolineando come l’83% delle vittime siano civili.

La protesta ha visto la partecipazione di figure politiche e della società civile, tra cui la coordinatrice della segreteria nazionale del PD, Marta Bonafoni, e il segretario regionale Dem Daniele Marinelli, oltre all’ex procuratore Nicola Trifuoggi (presidente provinciale ANPI).

Un momento significativo è stato il collegamento audio con il giornalista Saverio Tommasi, imbarcato sulla Global Sumud Flotilla diretta a Gaza, che ha confermato la prosecuzione della missione nonostante le minacce.

Ranieri ha criticato con forza l'”inerzia vergognosa e indecente” del governo italiano e dell’UE, giudicando “deboli” le misure proposte dalla Commissione europea e contestando l’atteggiamento del vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto. La CGIL ha promesso di non fermarsi finché non saranno intraprese azioni concrete, tra cui la sospensione del commercio di armi e il riconoscimento dello Stato di Palestina.

 

Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.