L’Abruzzo è la regione che nel 2025 offrirà l’olio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte ad Assisi, sulla tomba di San Francesco, patrono d’Italia
L’evento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione in occasione della festa del 4 ottobre, coinvolge l’intera popolazione, con le sue istituzioni civili e le realtà religiose. I particolari dell’iniziativa sono stati presentati questa mattina a L’Aquila, nella Basilica di S. Maria di Collemaggio. Tra i presenti, il presidente della Regione Marco Marsilio, il delegato della Conferenza episcopale regionale Mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, l’arcivescovo metropolita de L’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo, il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, il sindaco di Assisi Valter Stoppini, il vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, don Antonio Borgo, il Custode della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, fra Massimo Travascio OFM e il
Custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, fra Marco Moroni, OFMConv.
Nell’occasione è stato anche svelato il logo che contrassegnerà tutti gli eventi in grado di attirare migliaia di pellegrini, realizzato da Tony Nevoso. Il logo ha sullo sfondo il rosone della basilica di Collemaggio e rappresenta un ramoscello di ulivo dal quale arde una fiamma alimentata dall’olio del suo frutto, prodotto tipico abruzzese, che rappresenta la luce della lampada che illumina la tomba di san Francesco d’Assisi. Il riflesso della luce sull’oliva assume la forma della Regione Abruzzo che quest’anno, appunto, è chiamata a donare l’olio per la lampada. Le Chiese locali doneranno un ostensorio realizzato dagli orafi di Guardiagrele (CH) con elementi che richiamano il miracolo eucaristico di Lanciano (CH) destinato alla Basilica di S. Maria degli Angeli e per il Sacro Convento offriranno il restauro di una cartagloria. Inoltre, in ricordo del dolce che Donna Jacopa preparò a san Francesco prima della sua morte, la comunità di Scanno (AQ), il 3 ottobre, al termine delle celebrazioni in S. Maria degli Angeli, offrirà a tutti i presenti il mostacciolo, tipico dolce abruzzese. La Presidenza della Regione offrirà l’olio per alimentare la lampada di Assisi e il restauro di due opere per le Basiliche di Assisi.
A ventuno anni di distanza dall’ultima partecipazione, nel 2004, le celebrazioni di San Francesco patrono d’Italia coinvolgeranno tutta la popolazione locale. Ad Assisi si svolgerà un programma ricchissimo di appuntamenti. Nel pomeriggio del 3 ottobre, previsti alle 16.30
il saluto del sindaco di Assisi e del presidente della Regione Umbria alla delegazione della Regione Abruzzo e alle 18 la celebrazione dei primi vespri nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il 4 ottobre, festa del Patrono d’Italia, incontro tra le autorità al Palazzo Municipale di Assisi
alle 8.30, poi una processione fino alla Basilica di San Francesco, dove il presidente della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro e Trivento, alle 10, presiederà in chiesa superiore la solenne celebrazione eucaristica, alla
presenza di tutte le autorità e dei pellegrini, e dove il sindaco de L’Aquila, in quanto città capoluogo della Regione, accenderà la lampada votiva dei Comuni d’Italia. Alle 11.30, dalla Piazza inferiore di San Francesco, il saluto del Ministro generale dell’Ordine dei Frati minori
conventuali, il messaggio del presidente della Regione Abruzzo, il messaggio di un membro del governo italiano e di altre autorità e rappresentanti ecclesiali. La celebrazione della messa e i messaggi istituzionali saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai 1.
DICHIARAZIONE PRESIDENTE REGIONE ABRUZZO
“La Regione Abruzzo ha accolto con grande piacere la possibilità di offrire l’olio. Un gesto di profondo significato, che va ben oltre il mero valore materiale – dichiara il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio –. Si tratta di una testimonianza di devozione, di impegno
e la volontà di preservare e promuovere i valori fondamentali della pace e della solidarietà. L’olio, prodotto della nostra terra, è emblema di lavoro e prosperità, espressione della dedizione del popolo abruzzese. Con questo gesto si rinnova e si rafforza il legame spirituale e culturale tra la comunità abruzzese e San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Auspichiamo che i suoi insegnamenti continuino a ispirare il cammino verso un futuro fondato su giustizia, amore e pace nel mondo”.
DICHIARAZIONE VESCOVO FUSCO
Mons. Fusco, nel presentare il Messaggio dei Vescovi dell’Abruzzo per il prossimo ottobre, ha sottolineato che “Francesco ci consegnerà alcuni inviti: ritornate al Vangelo, tornate a Cristo, amate la Chiesa, servite i poveri, custodite il creato, vivete la pace. Il pellegrinaggio che vivremo come Regione il 3 e 4 ottobre prossimi – ha continuato Fusco – porterà ad Assisi la fatica e la speranza del nostro popolo, le sue ferite e i suoi sogni, le sue preghiere e le sue mani operose. Porteremo il volto di una Chiesa che desidera essere discepola del Vangelo, umile come Francesco, libera come lui, lieta nel servizio e coraggiosa nella testimonianza”.
DICHIARAZIONE ARCIVESCOVO D’ANGELO
“Per la nostra comunità aquilana – ha dichiarato l’arcivescovo del capoluogo abruzzese, mons. D’Angelo – la gioia è doppia perché oltre all’offerta dell’olio, ci unisce alla città di Assisi il tema del Perdono, come ricorda Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo
“Spes non confudit”, al numero 5. Il Papa, infatti, cita la Perdonanza celestiniana e il Perdono di Assisi, come due eventi giubilari della Misericordia che precedono il Giubileo del 1.300. Auguro a tutti una buona preparazione a questo evento e ciascuno possa sperimentare la
tenerezza dell’amore del Padre”.
DICHIARAZIONE SINDACO L’AQUILA
“È con grande emozione che, a nome della città dell’Aquila, accolgo la presentazione delle celebrazioni dedicate a San Francesco, patrono d’Italia, in vista dell’offerta dell’olio votivo che l’Abruzzo porterà ad Assisi il prossimo 4 ottobre. Un gesto di altissimo valore simbolico
e spirituale, che segna il ritorno della nostra regione a questo importante appuntamento a distanza di ventuno anni. La scelta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per questa conferenza stampa non è casuale: è un luogo che incarna la nostra identità più profonda, intrecciando la memoria storica della Perdonanza Celestiniana con i valori francescani di pace, umiltà e servizio. L’Aquila e l’Abruzzo saranno protagonisti ad Assisi non solo con la sua storia e la sua devozione, ma anche con la dignità e la coesione di una comunità che guarda al futuro con radici salde e spirito aperto” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
