La presentazione del libro “La Resistenza taciuta. Le donne raccontano” di Maria Saveria Borrelli (ed. Carabba) ha concluso nel salone della Prefettura di Chieti i tanti eventi del ciclo “Cultura a Palazzo”, fortemente voluti dal prefetto uscente Armando Forgione

Cornice prestigiosa, quella del salone di rappresentanza del Palazzo del Governo di Chieti, per la presentazione del volume “La Resistenza taciuta. Le donne raccontano” di Maria Saveria Borrelli, presidente della sezione Anpi “Trentino La Barba” di Lanciano, per le edizioni Carabba. Un lavoro di documentazione, impegno e testimonianza che restituisce una inedita chiave di lettura agli eventi accaduti a Lanciano dal 1920 al 1940 con la condizione delle donne, la loro resilienza, la loro resistenza, il loro coraggio. Le pagine, a mo’ di racconto, con dati, immagini, testimonianze e documenti, sono un viaggio nel ricordo di molte donne accomunate dal rifiuto di ogni forma di violenza, di sopraffazione, di minimizzazione o, peggio, di negazionismo.

Con l’autrice sono intervenuti Gianni Orecchioni, presidente della Casa editrice Carabba, la sociologa Eide Spedicato Iengo. Ha moderato la professoressa Barbara Verì, con le letture a cura di Pina De Felice. L’evento ha concluso il nutrito e qualificato calendario di “Cultura a Palazzo” con il quale, raccogliendo lo stimolo del mondo associazionistico della città e dell’intera provincia e con l’organizzazione del “Giardino delle pubbliche letture” coordinato da Cinzia Di Vincenzo, il prefetto Forgione, ha dischiuso le porte del palazzo del Governo e del suo splendido salone a poesia, musica, teatro e letteratura. E non sono mancati momenti di commozione per lo stesso rappresentante del Governo, nel commiato al mondo della cultura e delle associazioni che hanno trovato nella Prefettura una casa sempre aperta.