La Polizia Locale si aggiorna contro le risse nei centri urbani

Giornata di formazione e confronto a Chieti per gli agenti di Polizia Locale provenienti da tutto Abruzzo e anche dalle regioni limitrofe sull’uso delle nuove tecnologie legate alla riforma del Codice della Strada e alla sicurezza nei centri urbani.

Dal sofisticato rilevatore di velocità ben nascosto tra il fogliame alla fitta rete di telecamere di videosorveglianza su tutto il territorio. I sistemi di controllo si adeguano ai tempi moderni ed è fondamentale che anche la componente umana tenga il passo. Movida violenta, decoro urbano, automobilisti indisciplinati, il contrasto affidato, prevalentemente, alla Polizia Locale non più con penna e blocchetto in mano pronta a sanzionare solo divieti di sosta o passaggi con il rosso, ma anche in grado di fare buon uso di strumenti sempre più all’avanguardia per abbassare il livello di tolleranza così come indicato, tra l’altro, dalla stretta del nuovo Codice della Strada. Questa mattina, presso la Sala della parrocchia di San Martino a Chieti Scalo, si sono ritrovati agenti di Polizia Locale provenienti da tutto Abruzzo e anche da regioni limitrofe per un importante incontro di aggiornamento organizzato dalla Polizia Locale di Chieti e da InfoPol. Relatore Domenico Giannetta Comandante della Polizia Locale di Sulmona e formatore specializzato:

“Le nuove tecnologie devono rappresentare un prezioso supporto alla nostra attività di controllo sul territorio e non sostitutive – dichiara Giannetta – il loro buon uso ci consente non solo di alzare la percezione di sicurezza tra i cittadini, ma di contrastare puntualmente tuttu quei fenomeni che minano la qualità della vita nei nostri Comuni. Videosorveglianza e Daspo, sulla scorta di quanto indicato dalla riforma del Codice della Strada, sono, per questo, strumento fondamentali che vanno applicati puntualmente e i nostri agenti devono acquisire, per questo, le giuste competenze.”

“Siamo molto soddisfatti di questa giornata – afferma la padrona di casa Donatella Di Giovanni Comandante della Polizia Locale di Chieti – anche per la risposta che abbiamo ottenuto con la presenza di numerosi addetti ai lavori. Per quanto riguarda la città di Chieti, non potendo usufruire di turni oltre un certo orario, i recenti episodi di movida violenta sono stati seguiti da altre Forze dell’Ordine con le quali c’è un’ottimo rapporto di collaborazione, ma, in ogni caso, questi nuovi strumenti ci sono di assoluto aiuto sotto il profilo della sicurezza stradale, e anche nel garantire il decoro urbano, con il controllo dei parchi cittadini e non solo.”

IL SERVIZIO DEL TG8

Luca Pompei: