Italia campione d’Europa, festa in tutte le piazze d’Abruzzo

Il trionfo europeo degli azzurri di Mancini festeggiato in tutti i centri grandi e piccoli d’Abruzzo.

Caroselli d’auto e bandiere tricolori in strada e fuochi d’artificio per gioire del successo europeo dell’Italia.

Gioia incontenibile nei luoghi dove sono stati allestiti i maxi schermi, cori, urla, clacson, trombette fuochi d’artificio. I primi caroselli di auto sono partiti subito dopo l’ultimo rigore. Anche in Abruzzo c’è chi ha tifato la Nazionale lontano dalle strade, sventolando il tricolore dai balconi e al riparo dai rischi del Covid e chi – al contrario – ha sfidato virus e assembramenti sognando la coppa europea davanti ai mega proiettori in luoghi pubblici all’aperto, sui lidi, nei bar, spesso sotto lo sguardo delle forze dell’ordine, che hanno presidiato le città fino all’alba.

Cori e festeggiamenti per tutta la notte a partire da Pescara dove la finale è stata trasmessa sul maxischermo. Migliaia le persone che, in auto, in scooter o a piedi, tra cori, trombette e bandiere, hanno invaso le vie della città. Letteralmente preso d’assalto il centro del capoluogo adriatico e, in particolare, largo Mediterraneo. Migliaia le persone presenti, nella maggior parte dei casi senza mascherina e non rispettando il distanziamento. In molti, per celebrare gli azzurri, hanno fatto il bagno nella Nave di Cascella. C’è perfino chi ha fatto il giro della fontana utilizzando i monopattini del servizio di sharing presente in città. Imponente la presenza delle forze dell’ordine, che hanno vigilato affinché non si verificassero disordini. A Palazzo di città, in piazza Italia, invece, la torre dell’orologio è stata illuminata con il tricolore.

La diretta dei festeggiamenti sulla pagina Facebook di Rete8

 

Stesse scene a Chieti in piazza Valignani, piazza Trento e Trieste, davanti alla chiesa della Santissima Trinità, e nella zona dello Scalo. A Teramo piazza Duomo in festa mentre a L’Aquila a colorarsi di azzurro è stata l’area limitrofa alla Fontana luminosa.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.