Interrogatori di garanzia per i 7 ragazzi dell’aggressione a Tortoreto

Si sono svolti ieri gli interrogatori di garanzia dei sette ragazzi finiti ai domiciliari per la presunta aggressione a a Tortoreto. Accuse respinte

I sette ragazzi che si sarebbero resi protagonisti dell’aggressione a Tortoreto, avvenuta il 12 luglio, sono comparsi ieri davanti al magistrato. Cinque di loro hanno respinto le accuse di palpeggiamento, gli altri hanno dichiarato di non essere stati presenti. I difensori hanno presentato due istanze per la revoca della detenzione domiciliare, il magistrato si è riservato la decisione.

Si tratta di giovani studenti, incensurati, di età compresa tra i 18 e i 22 anni. Al giudice per le indagini preliminari il gruppo ha dato la propria versione dei fatti negando di fatto ogni responsabilità. I giovani sono indagati per violenza di gruppo e lesioni ai danni di una ragazza e del suo fidanzato. Secondo l’accusa un gruppo di ragazzi e ragazze, tra i quali quelli ascoltati ieri dal gip, dopo un’altra rissa avrebbe aggredito la coppia di Teramo che era intervenuta per difendere un diciottenne di Alba Adriatica che veniva a sua volta aggredito. Mentre il fidanzato era stato gettato a terra e preso a calci, la ragazza era stata spogliata e palpeggiata. I sette sono accusati anche di violenza sessuale.

All’interrogatorio di garanzia sono arrivati dopo avere trascorso questo periodo agli arresti domiciliari, a Sant’Egidio alla Vibrata. Davanti al gip Lorenzo Provenzano nessuno dei ragazzi si è avvalso della facoltà di non rispondere.

 

Marina Moretti: