Incidenti stradali: Abruzzo nella media nazionale. La provincia di Teramo maglia nera per morti e feriti

La provincia di Teramo risulta tra le 44 in Italia ad avere il triste primato dell’aumento del numero di decessi e di feriti negli incidenti stradali, Pescara quella con il più alto numero di incidenti

Secondo i dati diffusi dall’Automobile Club di Teramo e registrati al 2024 – paragonati a quelli del 2019, anno preso a
riferimento per l’obiettivo 2030, riduzione del 50% del numero di vittime e feriti gravi – le strade del Teramano hanno contato 20 morti (+17,6%) e 1.171 feriti (+9,6%). Rispettivamente, nel 2023, erano stati 17 e 1.069. A livello regionale Teramo risulta essere al secondo posto per numero di sinistri (815), distribuiti nella maggior parte nel capoluogo Teramo (143), a Giulianova (102) e Roseto degli Abruzzi (53), unico centro quest’ultimo dove si registra un
decremento rispetto all’anno precedente (quando erano stati 33). Nella graduatoria, davanti ci sono Pescara (1.052) e
Chieti (838), in coda L’Aquila (682). Sul piano statistico, è Teramo però la provincia che preoccupa per il trend di crescita di entrambi, gli incidenti da un lato, i morti e i feriti dall’altro.

Guida distratta (25,4%), mancato rispetto della segnaletica (26,4%), eccesso di velocità (16,8%), mancata distanza di sicurezza (9,7%) sono complessivamente le cause dell’80% degli incidenti in tutto l’Abruzzo, con la velocità eccessiva quale causa principale (27,8%) degli incidenti mortali, prima di condotta contromano e mancato rispetto della segnaletica (entrambe con il 22%). Tre pedoni sugli 82 investiti sono deceduti: nel 63% dei casi non avevano responsabilità diretta. Gli ostacoli presenti sulla carreggiata, infine, rilevati su 174 sinistri, hanno causato 6
incidenti con decessi.
In Abruzzo, dunque, abbiamo un risultato in linea con quello nazionale, con 3.387 incidenti, 86 morti e 4.647 feriti, numeri leggermente superiori a quelli registrati nel 2023. Entrando ancor più nel particolare, nella sola città di Pescara gli incidenti sono stati 534, con 3 morti ( tutti e tre pedoni) e 649 feriti. Altro dato interessante, sempre nella provincia di Pescara , è che il maggior numero di incidenti è dovuto alla mancanza di rispetto della segnaletica, seguita dalla guida velocità e della guida distratta. Nella provincia di Pescara, i giorni della settimana con il più alto numero di incidenti ed il maggior numero di feriti sono naturalmente il sabato e la domenica.

 

 

Barbara Orsini: