Inchiesta Fallimenti: domiciliari a Teramo per commercialisti padre e figlio

Anche il figlio di Massimo Dell’Orletta, che era già ai domiciliari da una settimana, torna in Italia e subisce la misura cautelare della magistratura di Teramo, a seguito dell’inchiesta della Guardia di Finanza: ipotizzato, nell’esercizio delle curatele fallimentari un indebito arricchimento per quasi 1,5 milioni di euro

Il Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Teramo, a seguito del ritorno dell’indagato da Londra (dove risiede), ha eseguito anche la seconda delle misure cautelari personali degli arresti domiciliari, disposte dal Gip di Teramo Procaccini. In base alle indagini della magistratura svolte anche nei confronti di altri soggetti coinvolti nella vicenda, un avvocato e un imprenditore, sono state ricostruite alcune operazioni finanziarie ideate e attuate da Massimo Dell’Orletta nell’ambito di diverse procedure fallimentari iscritte presso il Tribunale di Teramo.

In particolare, secondo i finanzieri “è emerso che il professionista teramano, avvalendosi di società costituite ad hoc ubicate in Italia ed all’estero, riconducibili a lui e al figlio, avrebbe acquistato, nell’ambito delle predette procedure fallimentari, crediti deteriorati; successivamente, in virtù della propria posizione privilegiata di curatore, avrebbe provveduto, mediante una nuova ripartizione dell’attivo fallimentare, appositamente pilotata, ad assegnare a detti crediti un maggiore valore economico, incassando così, tramite le citate società, consistenti somme di denaro”.

Il giudice ha ritenuto di accogliere la richiesta dei pubblici ministeri, attesa la “reiterazione e la sistematicità nel tempo dei comportamenti lesivi posti in essere, nonché l’estrema gravità dei fatti contestati, tali da ipotizzare la sussistenza dei reati di interesse privato del curatore negli atti del fallimento e peculato”

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.