Immacolata sugli sci: tradizione rispettata dopo il disastro dello scorso anno

Finalmente si scia rispettando la tradizione dell’Immacolata in Abruzzo. Dopo una stagione disastrosa, la scorsa a causa della chiusura degli impianti, da oggi le stazioni invernali scaldano i motori

Nel comprensorio Aremogna – Pizzalto – Montepratello già dal 2 dicembre c’è stata una parziale apertura.

Nel comprensorio di Lucoli e Rocca di Cambio prosegue la sistemazione delle piste nella parte bassa e a Campo Felice si dovrebbe tornare sulle piste nella giornata di sabato, meteo permettendo. In queste ore si sta rinforzando la parte bassa della stazione grazie all’innevamento artificiale mentre a monte c’è già la giusta copertura. Grande attesa a Campo Felice, meta presa d’assalto da sciatori del Lazio.

Per acquistare lo skipass nelle stazioni che dispongono solo di skilift e seggiovie scoperte non serve il green pass. È indispensabile invece (quello base) per sciare nelle località che abbiano seggiovie con cupola, cabinovie e funivie, dove la capienza è ridotta all’80% e va indossata anche la mascherina (non gli scaldacollo). In zona arancione invece il tampone non basta più: piste aperte solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid, ovvero ai possessori di super green pass.

Voglia di un tè caldo o di una cioccolata per riscaldarsi in un rifugio sulle piste? Serve il super certificato. Idem per poter gustare la polenta seduti al tavolo all’interno di baite e ristoranti, di giorno come di sera. In pratica, per chi non ha il pass, è consentito solo un caffè veloce consumato al banco oppure mangiare al freddo e al gelo all’aperto. Ma solo in zona bianca e gialla: in arancione bar e ristoranti sono off limits per chi non è vaccinato o guarito dal Covid.

Tornando allo sci ‘sciato’, stesso obiettivo di aprire sabato anche per Passolanciano – Majelletta. 

“Stiamo preparando l’apertura di sabato della stazione – spiega il direttore degli impianti di Campo Felice Gennaro Di Stefano -, confidiamo nelle precipitazioni visto che le previsioni danno neve sia giovedì che venerdì. Siamo pronti e desideriamo una buona stagione dopo il disastro dello scorso anno per noi, per le altre stazioni vicine e per tutto l’indotto”.

A Ovindoli Monte Magnola, invece, si scia già da ieri con gli impianti aperti Monte Freddo-Campetto Alpini e Capanna Brin – Telecabina Le Fosse solo per arroccamento, e le piste Montefreddo Panoramica , Settebello, Tomba e Brin con diversi rifugi aperti.

Tutto regolare anche a Campo Imperatore dove si è aperta questa mattina la stagione sciistica 2021 – 2022 dopo il guasto al cavo dell’elettricità riparato tra mille difficoltà ma in tempi record. Oggi aperta solo la seggiovia delle Fontari mentre nei prossimi giorni verrà aperta anche la seggiovia Scindarella che non si è riuscita a movimentare proprio a causa del Black out.

C’è tanta neve e anche se con molto vento e condizioni non proprio ottimali dal punto di vista meteo la gente è salita: regolarmente aperte le strutture ricettive, ristorante e bar La Villetta a Fonte Cerreto e l’hotel Cristallo e i rifugi in quota Fontari e Ostello di Campo Imperatore. Regolarmente aperta anche la scuola sci Assergi Gran Sasso.