Il regalo di Natale del compianto Dj La Sorda: consegnate attrezzature al reparto di Oncologia a Pescara

Un microscopio, quattro poltrone per la chemioterapia e due apparecchi elettronici multimedicali: è questo il risultato della raccolta fondi che si è svolta lo scorso 19 agosto, promossa in ricordo del dj pescarese Marco La Sorda.

Strumenti fondamentali che andranno a rafforzare la dotazione del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Pescara, migliorando concretamente la qualità delle cure e dell’assistenza ai pazienti.

La consegna ufficiale delle attrezzature è avvenuta nel pomeriggio di oggi, nella Sala Giunta del Comune di Pescara, alla presenza di numerose autorità istituzionali, sanitarie e di amici di La Sorda che hanno condiviso e sostenuto l’iniziativa.

Hanno partecipato alla cerimonia Marina Ciarcia, moglie di Marco La Sorda, il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore agli Eventi Alfredo Cremonese, l’assessore al Turismo Zaira Zamparelli, il Direttore dell’Oncologia Medica di Pescara, Giordano Beretta, i medici Alessandra Di Paolo del reparto di Oncoematologia e Marco Casaccia del reparto di Chirurgia, oltre al dj Alessandro Marini e a Stefano Cardelli, tra i promotori dell’iniziativa.

La raccolta fondi, nata dal desiderio di trasformare il ricordo di Marco La Sorda in un gesto concreto di solidarietà, ha visto una grande partecipazione dei cittadini e del mondo della musica, confermando ancora una volta il forte legame tra Pescara e il dj, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.

Emozionato il sindaco, Carlo Masci: “La serata in ricordo di Marco è stata meravigliosa. La bontà e l’altruismo di Marco sono stati testimoniati dalle migliaia e migliaia di persone che hanno partecipato all’evento allo stadio del Mare. Anche la raccolta fondi è stata di grande livello, segno del bene che ha fatto Marco a tutte le persone che lo conoscevano. Questi apparecchi, utili al reparto di Oncologia, rappresentano un gesto che, sono certo, Marco apprezzerà da lassù”.

“È un momento di grande soddisfazione” – ha dichiarato l’assessore Alfredo Cremonese – “perché, come è già accaduto in passato, da un momento di divertimento siamo riusciti anche a creare qualcosa di importante. La sera del 19 agosto, lo stadio del Mare era stracolmo di persone che volevano bene a Marco, che si sono divertite e che hanno voluto partecipare con un gesto di grande altruismo. È stata raccolta una somma importante e, grazie al Comune di Pescara, abbiamo concluso le procedure per l’acquisto di ciò che il reparto di Oncologia ci aveva chiesto di acquistare. Noi siamo pronti per il prossimo anno a riproporre un evento dedicato a Marco, alla solidarietà, al ricordo di una persona che ha lasciato tanto di positivo alla nostra città”.

Beretta, direttore dell’Oncologia medica ha voluto “ringraziare per tutto quello che è stato fatto. Il microscopio consentirà di accelerare notevolmente i tempi di diagnosi della EBUS. Le poltrone per la chemioterapia serviranno ad ammodernare le postazioni presenti. Attendiamo il nuovo day hospital, entro il 2026: per il momento, questo piccolo cambiamento di arredo permetterà di vivere un po’ meglio il momento della terapia”.

Soddisfatto Alessandro Marini, dj e componente del comitato “Amici di Marco”: “Sono molto contento, sia come amico sia come collega di Marco, nel vedere che il suo modo di essere ha suscitato una partecipazione così forte. Marco vive ancora attraverso questi gesti”.

“Se Marco ha mosso la coscienza di tante persone, vuol dire che era speciale”, ha detto Marco Casaccia, del reparto di Chirurgia. “Il microscopio è fondamentale per accelerare la diagnostica che oggi, invece, ha dei tempi molto più dilatati della EBUS”.

Da Alessandra Di Paolo, del reparto di Oncoematologia, il “ringraziamento al Comune e il personale dell’Ente che mi ha aiutata in tutti gli aspetti burocratici, permettendoci di acquistare questi strumenti. Marco diceva sempre di fare e noi abbiamo fatto. Un gesto che nasce dal rispetto e dall’amore che le persone nutrivano nei suoi confronti”.

A conclusione della consegna delle attrezzature è intervenuta Marina Ciarcia: “Ringrazio la dottoressa Di Paolo, il primario Beretta, gli infermieri e tutto il personale del day hospital che ogni giorno svolgono un lavoro straordinario e che non ci hanno mai fatto sentire soli quando Marco era in terapia. Sono contentissima di tutto questo affetto che abbiamo ricevuto e del bene che i tanti partecipanti hanno fatto. Marco sarà orgoglioso. Ringrazio il sindaco e gli assessori per la vicinanza e infine ringrazio tutta la città che si è stretta intorno a noi in un momento così difficile. C’è stata davvero grande sensibilità”.