Il Premio Borsellino e le iniziative “Earth day” in Abruzzo

In Abruzzo torna per il quarto anno consecutivo il progetto educativo “Earth day: il rispetto delle regole salva l’ambiente” promosso dal Premio Borsellino

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il comando dei Carabinieri Forestali d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e il patrocinio della Regione Abruzzo.
Oggi a Pescara, al cineteatro Sant’Andrea, sono state consegnate a cinque scuole del territorio le prime talee provenienti dall’Albero della Legalità dedicato a Giovanni Falcone.

                                         

La giornata, aperta dai saluti del sindaco Carlo Masci, del presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, del colonnello Giancarlo D’Amato comandante del gruppo carabinieri forestali della provincia di Pescara è proseguita con le riflessioni del professor Graziano Fabrizi, portavoce del Premio Borsellino, e di Giuseppe Di Marco, presidente regionale di Legambiente. La manifestazione è stata presentata da Francesca Martinelli, portavoce del Premio Borsellino.

Il progetto educativo “Earth day: il rispetto delle regole salva l’ambiente” è supportato dai Carabinieri forestali della Biodiversità e prevede la donazione, tra il 17 aprile e il 6 maggio, e la messa a dimora di 30 talee dell’albero Falcone in altrettante scuole di Pescara, Teramo, L’Aquila, Roseto, Pineto, Nereto, Corropoli e Alba Adriatica. Il progetto esalta l’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale: ogni albero donato e piantato rappresenta il simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie, come l’Albero del giudice Giovanni Falcone.

Questi alberi contribuiranno a formare il “grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti. La presenza dell’Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi sul tema dell’impegno sociale, ma anche sull’importanza della salvaguardia ambientale. Un progetto ambizioso per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico.