Presentato il dossier per la candidatura del Gran Sasso a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO
Si è svolta al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, a Isola del Gran Sasso, la presentazione del dossier per la candidatura del Gran Sasso a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. L’iniziativa, promossa dal GAL Gran Sasso Laga, ha visto la partecipazione del presidente della Regione Marco Marsilio e del vicepresidente e assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti della società incaricata dello studio di fattibilità, che ha sede a Ferrara. I sindaci dei Comuni del Gran Sasso hanno ribadito l’importanza di una candidatura costruita dal basso e pienamente condivisa.
Il Gran Sasso d’Italia, cuore dell’Appennino centrale, rappresenta un patrimonio unico per biodiversità, paesaggi, storia e tradizioni: un territorio che custodisce specie floristiche e faunistiche rare, un mosaico di borghi storici e un ricchissimo patrimonio culturale materiale e immateriale. Tra gli elementi identitari più significativi rientra la transumanza, già riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, simbolo del profondo legame tra uomo e natura. La candidatura punta a rafforzare la resilienza delle comunità montane, a contrastare lo spopolamento e a promuovere forme di turismo sostenibile capaci di valorizzare il territorio in modo equilibrato.
La presentazione del dossier costituisce un passo significativo nell’evoluzione del progetto che nelle prossime settimane sarà arricchito dal contributo di enti, associazioni, istituti di ricerca e cittadini, in un processo partecipativo che punta a rafforzare il valore della proposta agli occhi delle istituzioni nazionali e internazionali.