Con la riunione di pubblico accertamento di oggi in Camera di Commercio a Pescara alla presenza di produttori, esponenti della Regione e funzionari del Ministero, il riconoscimento dell’IGP “Olio d’Abruzzo” si avvia alla sua fase conclusiva.
Ci sono voluti oltre tre anni per giungere a questo meritatissimo traguardo per l’olio prodotto in Abruzzo. L’Indicazione Geografica Protetta, che rappresenta una sorta di medaglia da apporre alle etichette degli oltre 290 frantoi sparsi in oltre 38 mila ettari nella nostra regione, sembra essere ormai un dato, finalmente, acquisito con il pubblico accertamento di un severo disciplinare illustrato questa mattina in una gremita sala riunioni al primo piano della Camera di Commercio a Pescara, alla presenza di funzionari del Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare e Forestale, dei dirigenti della Regione, insieme al Consigliere Vincenzo D’Incecco e all’Assessore Emanuele Imprudente, dei tanti produttori abruzzesi e del Comitato Promotore dell’Igp:
“Oggi siamo alla fase finale – sottolinea con orgoglio Pietro Di Paolo del Gruppo Promotore dell’Igp “Olio d’Abruzzo – dopo questa riunione dovremmo avere finalmente il riconoscimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Avremo sicuramente una maggiore visibilità sul mercato come la qualità del nostro olio merita.”
“Il nostro olio è di altissima qualità, molto superiore alla media – precisa l’Assessore Regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente – e L’IGP serve proprio a legare la qualità al territorio e insieme avere la possibilità di essere ancora di più valorizzato.”