Hacker: il sistema sanitario abruzzese è sicuro?

Alla luce dell’attacco hacker dei giorni scorsi al sistema informatico della Asl del Lazio, abbiamo posto qualche domanda al responsabile del Servizio Sanità Digitale della Regione Abruzzo, l’ingegner Camillo Odio.

“L’episodio – ha detto al Tg8 Camillo Odio – ha attivato le attenzioni di tutte le regioni sul tema. Ci siamo mossi in coordinamento con l’assessorato e con la struttura commissariale. La Regione ha adottato fin dall’inizio il sistema centrale di Poste. Fin dalle prime battute ci siamo concentrati sui temi della sicurezza e della stabilità in modo da garantire a tutti i pazienti e i cittadini un accesso sicuro, immediato e semplificato alle prenotazioni e quindi alla garanzia di conservazione e gestione di queste informazioni. La Regione – ha concluso Odio – dall’inizio ha puntato su queste tematiche e nell’ultimo periodo sentite le notizie ha fatto degli accertamenti che si sono rivelati sicuri, confermando la bontà delle scelte fatte all’inizio”.