Guerra Ucraina, l’appello di Elena volontaria a Pescara: “Continuate ad aiutarci”

L’appello di Elena a non  fermare la macchina della solidarietà e a continuare a donare beni e generi di prima necessità nella sede della Regione Abruzzo, a Pescara, per la popolazione ucraina.

Elena è una delle volontarie ucraine che, a Pescara, si occupano di accogliere i beni e i generi di prima necessità che gli Abruzzesi portano: destinazione Ucraina. Elena si adopera assieme ad altre sue connazionali ma anche italiani, per il Proprio Paese. Tanta è stata la generosità degli Abruzzesi con pacchi e viveri nella sede pronti per essere distribuiti o spediti. La situazione in Ucraina è ancora molto difficile, tra civili deceduti, tra cui anche bambini.

Oltre 1.500 nella sola parte centrale del Paese, ci dice Elena, ma si parla di 5.000 civili morti anche se i numeri e le notizie sono frammentarie, tra i deceduti anche duecento bimbi, forse di più. Storie di vita che Elena apprende dai suoi parenti e amici che sono rimasti in Ucraina. Intanto il presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, che ha accolto la richiesta di Sara Marcozzi e del Movimento 5Stelle e che ha concesso i locali, parla della situazione profughi in Abruzzo, sottolineando la solidarietà dei corregionali e che è probabile ne arrivino altri, con l’impegno istituzionale, dice, messo in campo per chi fugge dalla guerra. Intanto si avvicina una signora che chiede a Elena cosa può servire e le dà il suo “buona fortuna” con un abbraccio ideale verso tutti coloro che sono rimasti a combattere o sotto le bombe, sperando che questo dramma finisca al più presto.