Grandi rischi, a L’Aquila al via una nuova battaglia

Foto LaPresse/Manuel Romano 22-10-2012 L'Aquila, Italia Cronaca Processo Grandi Rischi, dopo trenta udienze si giunge al giudizio Nella foto: giudice unico Marco Billi legge la sentenza Photo LaPresse/Manuel Romano 22-10-2012 L'Aquila, Italy news Major Risks process, after thirty hearings will take you to the judgment In the photo: Marco Billi single judge reads the judgment

Sui risarcimenti che il Governo vorrebbe indietro, dopo la sentenza della Cassazione sulla Grandi Rischi, a L’Aquila nuova battaglia in sede civile.

Una battaglia che non si fermerà in sede civile contro la citazione in giudizio della presidenza del Consiglio dei ministri ai parenti delle vittime del terremoto del 2009.Dai familiari delle vittime del terremoto de L’Aquila del 2009 lo Stato adesso rivuole indietro gli oltre 8 miliardi di euro di risarcimento che furono riconosciuti al termine del processo di primo grado sulla Commissione Grandi Rischi.Una sentenza di condanna ribaltata,però,in Appello e in Cassazione, dove sono stati assolti tutti gli imputati eccetto il vice capo della Protezione civile Bernardo De Bernardinis. Un capitolo doloroso per i familiari delle vittime del terremoto, che devono ora ricominciare a combattere nelle aule giudiziarie. Della vicenda si sta interessando anche la politica a livello nazionale, mentre lettere sono state scritte al presidente del Consiglio dei ministri e al capo dello Stato dal sindaco Massimo Cialente e dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso.

Dure le parole dell’avvocato dello Stato Filippo Patella, per il quale sarebbe “un’aberrazione giuridica ritenere che le provvisionali rimangano a fronte di una condotta ritenuta non penalmente rilevante”.

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