È stato identificato come Karol Brożek, 44enne originario di Danzica, l’uomo di cui si sono perse le tracce sull’altopiano di Campo Imperatore, in Abruzzo, da ormai diversi giorni. L’uomo era arrivato in Italia per una vacanza, viaggiando con un camper noleggiato in Polonia e accompagnato dai suoi due cani
Aveva raggiunto la zona montana nei pressi del Corno Grande, dove il veicolo è stato successivamente ritrovato abbandonato. Le ultime immagini disponibili risalgono al 19 novembre: una telecamera di sorveglianza lo ha ripreso mentre si allontanava a piedi dal camper, insieme ai cani, diretto verso i sentieri montani e privo di equipaggiamento adeguato alle condizioni ambientali. All’interno del mezzo sono stati rinvenuti effetti personali
e un telefono cellulare, ma il numero non corrisponde a quello fornito nel contratto di noleggio, sollevando l’ipotesi che Brożek avesse con sé un secondo telefono, ora irraggiungibile. Le ricerche sono in corso, ma sono fortemente rallentate dalle condizioni meteo proibitive: forti venti, nevicate e visibilità ridotta rendono impossibile l’impiego di elicotteri, costringendo le squadre di soccorso a operare esclusivamente via terra.
Nel frattempo la sorella, Diana Brożek, residente a Rumia, nel nord della Polonia, ha lanciato un accorato appello tramite i social: “Stiamo cercando Karol Brożek”, ha scritto, condividendo articoli e informazioni sul caso, nella speranza che qualcuno possa fornire elementi utili a ritrovarlo o a ricostruirne gli ultimi movimenti. Karol Brożek ha unito due passioni diventate lavoro: l’informatica, come ingegnere del software, e la cinofilia, con un’attività di addestramento cani.
“La sua ultima chiamata risale al 18 novembre: con i nostri genitori aveva contatti irregolari, quindi diversi giorni senza nessuna notizia da parte sua non erano affatto insoliti”. Così Diana Brożek, gemella del 44enne disperso sul Gran Sasso ha ricostruito all’ANSA gli ultimi contatti con il fratello e i passi successivi della famiglia dopo il ritrovamento del camper in quota. “La notizia del ritrovamento del camper ci è arrivata lunedì sera tramite la società di noleggio – ha aggiunto – Martedì abbiamo presentato una denuncia ufficiale di scomparsa alla
polizia e abbiamo anche contattato l’ambasciata polacca in Italia”. “Mio fratello vive in Polonia – ha chiarito – È partito per un viaggio in Europa a fine ottobre. Ha pubblicato due post sulla pagina Facebook del progetto @morskiepsy, dove racconta alcune soste, come sul lago di Como”. Il progetto ‘morskiePsy’ è legato alla sua attività cinofila in Polonia, con una scuola per cani, servizi di asilo e hotel dedicati agli animali.
