Procedono a ritmo spedito i lavori per sostituire le 4 funi portanti della funivia del Gran Sasso
Tra il 31 maggio e il 1 giugno sono arrivate sul Gran Sasso la terza e quarta fune che andranno a sostituire le complessive quattro portanti. L’intervento è in corso e la prima fune è già stata tirata. Il cantiere è stato visitato anche dal direttore dell’Ansfisa, l’ingegner Pietro Marturano, e le prime verifiche hanno dato esisto positivo. Marturano ha effettuato un sopralluogo in cantiere, accompagnato dal direttore dei lavori Marco Cordeschi e dal consigliere con delega alla montagna Luigi Faccia.
L’obiettivo del Comune è garantire la piena operatività e la riapertura dell’impianto per il mese di agosto, nel periodo dell’anno in cui moltissimi turisti scelgono il Gran Sasso. Il Comune, anche grazie all’impegno del presidente della commissione bilancio Livio Vittorini, è stato celere nel reperire i 4 milioni di euro necessari.
Il Centro Turistico del Gran Sasso, intanto, ha attivato un servizio di navetta sostitutivo che consente ai visitatori di raggiungere Campo Imperatore. Da sabato 31 maggio è disponibile un bus navetta da Fonte Cerreto a Campo Imperatore, con tre corse d’andata e tre corse di ritorno.
Nel mese di giugno il servizio navetta è disponibile sabato, domenica e nei giorni festivi.
Le vecchie funi erano state installate nel 1986. Le nuove sono prodotte dal costruttore svizzero Fatzer.
Le operazioni di sostituzione andranno avanti fino a luglio, con contestuale riapertura dell’impianto prevista nel mese di agosto. I lavori sono interamente finanziati dal Comune dell’Aquila. Oltre ai 4 milioni ci sono anche altri 3 milioni e mezzo dal Mit che saranno usati per la revisione generale dell’impianto.
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