Un peschereccio impegnato nella normale attività di pesca ha rischiato di affondare al largo della costa di Giulianova

Grazie alla prontezza dell’organizzazione S.A.R. (Ricerca e Soccorso) della Guardia Costiera, è stato evitato il peggio. Nella tarda mattinata di oggi era arrivata la segnalazione radio alla sala operativa della Direzione Marittima di Pescara. La chiamata riguardava un peschereccio, il Motopesca Roberta, che stava pericolosamente e velocemente imbarcando acqua da poppa. A bordo dell’imbarcazione c’era l’equipaggio, composto da tre persone di equipaggio di 64, 59 e 34 anni. Il peschereccio si trovava 33 miglia nautiche dalla costa di Giulianova.

La Direzione Marittima di Pescara ha coordinato la Motovedetta CP2098 di San Benedetto del Tronto, con a bordo il Distaccamento dei Vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto e la loro barellabile, la Motovedetta S.A.R. di Giulianova CP884 e l’elicottero NEMO 11-07 della Base Aeromobili di Pescara. L’equipaggio è stato, non senza difficoltà, rapidamente tratto in salvo e il peschereccio scortato in sicurezza sino al porto di San Benedetto del Tronto.

“È in frangenti come quello odierno che la capacità di coordinamento, di cooperazione tra Comandi contigui e di pronto intervento giocano un ruolo fondamentale a favore della salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione, garantite diuturnamente ed instancabilmente dagli uomini e dalle donne del Corpo delle Capitanerie di porto e Guardia Costiera – afferma il Contrammiraglio Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo di Pescara – perché qualunque emergenza in mare, se non gestita tempestivamente, può rivelarsi fatale”.