Giulianova: allerta meteo, il Comune dirama le raccomandazioni della Protezione Civile

Prevista per la giornata di oggi, martedì 27 settembre, la seconda allerta meteo del mese. L’ Amministrazione comunale dirama le raccomandazioni della Protezione Civile

Dalle prime ore della giornata, e per le successive 12 – 18 ore, si prevedono infatti venti da forti a burrasca su Trentino, Veneto ed Emilia Romagna, in estensione alle Marche e, dal pomeriggio, ad Abruzzo e Molise, con raffiche da “burrasca forte” fino a “tempesta” sulle fasce adriatiche.

Il Centro Funzionale d’Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l’ avviso di condizioni meteorologiche avverse previste dalle prime ore di oggi, martedì 27 settembre, e per le successive 18-24 ore. Si attendono, nello specifico, venti dai quadranti occidentali con rinforzi fino a burrasca e mareggiare lungo le coste esposte.  Si raccomanda alla popolazione di osservare le seguenti raccomandazioni:

All’aperto:

  • evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
  • evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano:

  • se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
  • presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.

In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

  • presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;
  • evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
  • evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa:

  • Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).
Fabio Lussoso: