Giovani viticoltori insieme per affrontare i problemi del comparto

Si è costituita di recente l’Associazione “Giovani Viticoltori Abruzzesi” allo scopo di avere più forza, presso i tavoli istituzionali, per far fronte alle problematiche del settore.

Nasce dalla Provincia di Chieti, territorio storicamente più generoso per quel che riguarda la produzione vitivinicola, ma è destinato ad espandersi, preso, su tutto il territorio regionale. E’ l’Associazione “Giovani Viticoltori Abruzzesi” (GVA) che in pochi giorni ha già raggiunto centinaia di iscritti. Tra le mission principali oltre alla difesa dell’antica cultura enoica abruzzese, la sostenibilità economica delle aziende viticole ed il trasferimento di Know-How agli imprenditori e agli addetti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, la promozione di sistemi e di politiche di tutela dalle calamità naturali e nella mitigazione dei rischi aziendali, anche alla luce dei recenti, gravissimi danni causati dal fungo della “peronospora” che ha colpito oltre 20 mila ettari di vigneti. Inoltre, intento fondamentale del GVA, l’accreditamento con la Regione Abruzzo, per avere diritto di partecipazione nei cosiddetti “tavoli verdi”:

“Pur non denigrando per il loro operato le associazioni di categoria esistenti e le istituzioni competenti – spiega il presidente Andrea Centanni – riteniamo che la situazione della vitivinicoltura abruzzese attuale è sofferente e carente di risposte e di prospettive per i giovani imprenditori. Un appello lo rivolgo al Presidente Marco Marsilio, all’Assessore Imprudente e al Governo Nazionale – prosegue Centanni – in Abruzzo bisogna trovare la strada legislativa per erogare i ristori direttamente ai produttori vitivinicoli a stretto giro, ovvero entro il primo semestre del 2024. Quanto messo a disposizione finora è insufficiente, poiché dei 32.500 ettari attualmente vitati in Abruzzo, ritengo che almeno 20.000 ettari siano stati fortemente devastati da questo fungo.”

Il direttivo della neonata GVA è formato oltre che dal presidente Andrea Centanni; dal vice presidente Fabrizio Di Clerico; dal segretario Alessio Soldato e dal Consigliere Giovanni Marini.