Fossacesia: il prefetto di Chieti incontra i sindaci dei Comuni a fuoco, “tra incendi e crisi idrica, la magistratura indaghi”

“La cosa peggiore è sentirsi impotenti di fronte a tutto questi roghi, questo il principale rammarico. Poi basta un matto che approfitta del vento e distrugge l’ambiente. Sarà la magistratura ad accertare le ipotesi di dolo”. Queste le parole del prefetto di Chieti, Armando Forgione, a margine dell’incontro a Fossacesia col sindaco e i colleghi di Torino di Sangro, Rocca San Giovanni, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro.

Presenti anche imprenditori colpiti dal fuoco, tra questi capannoni e stabilimenti balneari. “E’ necessario buon senso e l’educazione al rispetto dell’ambiente perchè è un danno brutto che si fa alla natura – ha proseguito il Prefetto. C’è la mano dell’ uomo e della cattiveria umana per cui ci saranno indagini. Sarà dato corso a diverse idee nate, tra cui un consorzio tra comuni per darsi una mano durante gli incendi. Il Governo dovrà essere più presente, anche se in due giorni in Italia ci sono stati numerosi incendi. I vigili del fuoco si sono prodigati moltissimo e ho visto molti uomini stremati”. Il prefetto Forgione ha anche toccato l’argomento della crisi idrica in tutta la provincia di Chieti ed ha auspicato, anche in questo caso, indagini da parte della magistratura. “Lo scorso anno mi avevano promesso, durante un tavolo tecnico, che si sarebbero adoperati invece la crisi idrica è peggiorata”.