Fossacesia: giovedì sera il Comune spegne l’abbazia di San Giovanni in Venere per il caro bollette

 Anche Fossacesia aderisce alla protesta simbolica lanciata dal presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Antonio Decaro, contro il caro bollette. Giovedì sera, alle ore 20, verrà spenta l’illuminazione della monumentale abbazia di San Giovanni in Venere, luogo simbolo dell’Abruzzo

“La questione dei costi energetici sta assumendo una portata che ha conseguenze immediate per le casse di molti Comuni che non sono in grado di chiudere il bilancio di previsione – spiega il sindaco di Fossacesia e Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell’ANCI, Enrico Di Giuseppantonio -. Già siamo alle prese con peripezie finanziarie anche a causa dei tagli delle risorse e se non ci saranno interventi saremo costretti ad aumentare la pressione fiscale in un momento di grande difficoltà per molte famiglie, logorate dall’incertezza economica provocate dalla pandemia. Siamo tutti impegnati nello sforzo progettuale ed amministrativo per far sì che il Pnrr porti il miglior beneficio possibile per il futuro dei nostri centri”.

“In questo momento, proprio mentre ci si sta rialzando se non ci saranno interventi come l’istituzione di un fondo destinato ai Comuni per sostenere le nostre amministrazioni comunali contro il rialzo dei costi dell’energia, la ricaduta sui servizi erogati ai cittadini sarà inevitabile”.

Dopo le dichiarazioni dei sindaci, rimbalzano anche sui social le adesioni alla protesta simbolica che giovedì 10 febbraio vedrà spente, per pochi minuti, piazze e luoghi simbolici dei Comuni italiani per protestare contro il caro bolletta. Da Nord a Sud le associazioni regionali hanno raccolto l’invito del presidente Decaro che ha parlato senza mezzi termini di rischio di “tagli ai servizi essenziali”
qualora il governo non intervenisse con ristori adeguati.