Si è svolta questa mattina, a Pescara, presso la sede regionale di Forza Italia Abruzzo, la conferenza stampa di presentazione della Giornata della Giustizia Negata, promossa su tutto il territorio nazionale dal Segretario Antonio Tajani.
L’iniziativa ricorda il 22 novembre 1994, giorno in cui – durante il vertice ONU sulla criminalità organizzata a Napoli – al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi venne notificato un avviso di garanzia poi archiviato. Un episodio diventato simbolo delle distorsioni del sistema giudiziario e del prezzo umano, politico e personale che può derivare da indagini lunghe, mediaticamente esposte e prive di esito.
«Per questo – ha spiegato il Segretario regionale, On. Nazario Pagano, intervenendo all’incontro – abbiamo deciso, su impulso del Ministro Tajani e della Segreteria nazionale, di dedicare quel giorno a una grande riflessione pubblica sul tema della giustizia. Quella notifica del 1994, arrivata mentre il Presidente Berlusconi rappresentava l’Italia al massimo livello internazionale, fu un episodio esemplare di ciò che accade quando la giustizia non funziona come dovrebbe. Quell’inchiesta si sciolse come neve al sole, come purtroppo accaduto a tante altre: ma per chi subisce queste vicende, il danno è enorme. Ci sono persone non famose che hanno pagato con la reputazione, il lavoro, la vita familiare. Il processo, lo ricordano sempre gli avvocati penalisti, è già una pena di per sé.»