Fondi Masterplan: per D’Alessandro “uno scippo”. Testa: “Basta bugie”

Lo scippo dei fondi Masterplan. Così l’onorevole di “Italia Viva” Camillo D’Alessandro ha definito la vicenda denunciata questa mattina a Pescara, in una conferenza stampa on the road sotto il palazzo della Regione.

La “scoperta” di D’Alessandro è avvenuta dopo un’interrogazione parlamentare al Ministro Garfagna.

“In sostanza – dice D’Alessandro –  la Regione nel riprogrammare i circa 96 milioni di fondi europei, peraltro precedentemente definanziati per fare fronte all’emergenza Covid-19, non ha mantenuto le promesse riformulando la proposta di utilizzo dei fondi riassegnati dal Governo, che si compone di 221 interventi di cui solo 3 oggetto di quelli vecchi. Gli altri 218 sono nuovi. Nonostante il Ministro abbia messo a disposizione più risorse  Marsilio ha azzerato tutte le opere strategiche presenti nel Masterplan, finanziando altro. Sono rimasti solo i fondi per la progettazione. Ha presentato 218 nuovi progetti; ogni investimento impiegherà 3-4 mila euro, insomma stiamo parlando di marchette. Eppure fino all’altro giorno avevano detto che i progetti già approvati sarebbero stati rifinanziati”.

La denuncia verrà presto portata all’attenzione del Consiglio Regionale: “Faremo una grande battaglia in Consiglio su questo ennesimo scippo ai danni degli abruzzesi”- ha assicurato la consigliera Marianna Scoccia.

 

 

MASTERPLAN, TESTA: “BASTA BUGIE, SI LAVORI PER L’ABRUZZO ANZICHÉ VACANZARE A ROMA”

In una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale, Guerino Testa scrive: “L’impegno a rifinanziare le opere del ‘masterplan’, restituendo risorse ai territori, è stato assunto dal Governo, nella persona del ministro Provenzano e, siamo certi, che sarà onorato. Invece di andare in giro a raccontare bugie, invitiamo l’On. Camillo  D’Alessandro, ancora una volta, a svolgere appieno il suo ruolo di parlamentare e a non limitarsi a stare in vacanza a Roma. Si accerti, D’Alessandro, che il Governo mantenga la parola data e che nessuno approfitti del cambio di Ministri e di governance per tradire la nostra fiducia, altrimenti saremo noi a denunciare, con nomi e cognomi, chi ha fatto lo scippo all’Abruzzo”.