Il vescovo della Diocesi Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi ha voluto augurare un sereno Natale ai telespettatori di Rete8
“Speranza” è la parola chiave del messaggio alla luce dei fatti dell’ultimo periodo. Speranza come seme per la costruzione di un mondo migliore. Un augurio da parte del vescovo anche per il nuovo anno in arrivo. Il 2026 dovrà essere ricco di soddisfazioni, prospettive e crescita personale sia all’interno delle famiglie che all’interno della comunità in cui ognuno è inserito:
“Sono lieto di rivolgere a tutti i telespettatori di Rete8 l’augurio di un Santo Natale e che sia davvero vissuto da tutti come un momento di grande speranzaa. Siamo in una situazione storica particolare sia a livello locale, come anche a livello internazionale, viviamo e ascoltiamo notizie che purtroppo possono sembrare davvero esperienze di grave difficoltà e di scarsa possibilità di rilancio di una nuova esperienza di comunione, di condivisione e di costruzione di un mondo migliore. Io sono certo ed è l’augurio che rivolgo a tutti voi che l’esperienza di questo Natale ad aver accolto Gesù Bambino sarà per tutti noi un grande dono e soprattutto un grande impegno perché Gesù Bambino è nato per stare con noi e camminare con noi. Sono certo che con l’accoglienza di Gesù Bambino possiamo rilanciare quel sentimento di speranza, che è stato il tema del giubileo, perché possiamo costruire insieme un mondo migliore. L’augurio è che tutti portiamo con noi Gesù Bambino. L’ho ripetuto più volte, soprattutto ai nostri giovani, non lasciamo il Gesù bambino nella grotta perché lui è venuto in mezzo a noi per stare con noi e, soprattutto, per incoraggiarci a non avere paura delle difficoltà per costruire un mondo migliore.
Sono certo che il 2026 sarà un anno in cui scopriremo che, quando noi portiamo con noi Gesù Bambino, possiamo costruire prospettive di costruzione, ma anche di crescita personale, non soltanto nella nostra vita quotidiana, nelle nostre famiglie, ma anche nelle comunità in cui ciascuno di noi è inserito. Ancora auguri di un Santo Natale e di un fecondo anno nuovo 2026”