Ferrovia Roma-Pescara: i progetti alternativi al raddoppio

Dal Comferr, comitato ferroviario interprovinciale che riunisce i Comuni di Manoppello, Alanno e Chieti, arrivano proposte alternative al progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Appello ai sindaci e ai parlamentari abruzzesi per proporre le istanze direttamente al Via, il comitato per la valutazione di impatto ambientale, aggirando Rfi.

Non contro il progetto ma a supporto e in un’ottica di miglioramento: così il Comferr, comitato ferroviario interprovinciale che riunisce i Comuni di Manoppello, Alanno e Chieti con oltre 6 mila iscritti, costituitosi per migliorare il progetto del raddoppio della ferrovia Pescara-Roma, evitando di stravolgere il tessuto urbano dei territori toccati dall’opera.
Punto di non ritorno nella catena procedurale di realizzazione dell’infrastruttura sarà la Conferenza dei servizi con il conseguente appalto dei lavori. Per evitare che il progetto venga imposto ai Comuni, il Comferr chiede di prendere in considerazione alternative al tracciato già in essere, coinvolgendo i territori in un’ottica di collaborazione migliorativa.
«Questo non è un comitato contro, ma per fare qualcosa di decente nei territori di Brecciarola e Manoppello», spiega Hermo D’Astolfo, portavoce del Comferr. «Noi chiediamo di essere ascoltati, ma purtroppo fino a oggi c’è stata poca attenzione da parte di Rfi. Nell’incontro che c’è stato recentemente con il senatore D’Alfonso è emersa la possibilità di rivolgerci come Comuni direttamente al Comitato Via per portare le nostre istanze e chiedere di essere finalmente ascoltati.»
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