Da sabato 16 agosto scatta il fermo pesca per le imbarcazioni a strascico lungo tutto il tratto di Adriatico compreso tra San Benedetto del Tronto e Bari
Un blocco di 45 giorni consecutivi che interesserà decine di flotte abruzzesi, da Pescara a Vasto, da Ortona a Giulianova. L’obiettivo ufficiale del fermo biologico è tutelare le risorse ittiche. Ma per gli operatori del settore si tratta invece di una data sbagliata. Gli armatori e le associazioni di categoria parlano di “fermi imposti senza concertazione”, di “indennizzi promessi e ancora mai pagati”, di “barche ferme e costi – come il gasolio – che continuano a pesare”. Il pesce ovviamente non mancherà, soprattutto dal Tirreno.
Intanto il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri ha annunciato la scorsa settimana che entro settembre ci saranno i lavori per il dragaggio del fiume anche se parte dei marittimi è scettica.
