Federalberghi Pescara contro aumento immediato tassa di soggiorno

Federalberghi Pescara ribadisce la propria contrarietà all’immediata applicazione dell’aumento della tassa di soggiorno

Nella mattinata di oggi si è tenuta la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara per affrontare il tema dell’aumento dell’imposta di soggiorno deliberato dalla Giunta Comunale lo scorso 29 aprile.

Nel corso della riunione è stata ascoltata una delegazione della Federalberghi Pescara composta  dalla presidente Daniela Renisi e dalla vicepresidente Cecilia Rubaudo. Nell’occasione è stata ribadita la contrarietà della Federalberghi Pescara all’immediata applicazione degli aumenti deliberati.

“Abbiamo appreso dalla stampa della decisione del Comune di Pescara di aumentare l’imposta di soggiorno senza essere stati preventivamente ascoltati su un tema che riguarda direttamente la nostra categoria. – ha dichiarato Daniela Renisi, presidente Federalberghi Pescara – Nel corso della Commissione odierna abbiamo quindi ribadito la netta contrarietà della Federalberghi Pescara all’applicazione degli aumenti a partire dal prossimo 1 luglio e abbiamo richiesto che tale termine venga spostato al 1 gennaio 2026″.

Federlberghi Pescara ha ricordato che i contratti con tour operator e gruppi vengono stipulati con almeno sei mesi di anticipo, risulterebbe pertanto impossibile modificare le condizioni concordate per le prenotazioni da luglio ad ottobre.

“Al riguardo abbiamo avuto rassicurazioni dagli assessori Cremonese e Zamparelli che si adopereranno per lo slittamento di tale termine per consentire agli alberghi di rispettare le condizioni concordate con i tour operator senza doverci rimettere di tasca propria” conclude Renisi.

La categoria richiede espressamente che nei mesi di sospensione della delibera si possa aprire un dialogo costruttivo che tenga conto dei dati numerici e delle esperienze del comparto. Dal confronto dovrebbe emergere un piano di marketing che riesca a coordinare tutte le attività e i progetti necessari a far crescere turisticamente la destinazione. La sinergia tra pubblica amministrazione e stakeholders è ritenuta fondamentale nel momento storico attuale.

Le precisazioni degli assessori Cremonese e Zamparelli a proposito delle affermazioni di Daniela Renisi:

“Leggiamo sulla stampa le dichiarazioni rilasciate da Daniela Renisi, in rappresentanza di Federalberghi, intervenuta oggi ai lavori della commissione comunale che ha affrontato il tema della tassa di soggiorno. Ci troviamo costretti a chiarire di non aver mai dato rassicurazioni ai presenti sul possibile slittamento dell’applicazione di questa tassa di scopo – dicono gli assessori Zaira Zamparelli e Alfredo Cremonese – Abbiamo chiarito che la giunta ha deciso l’aumento della tassa di soggiorno, il cui introito dà la possibilità al Comune di investire ulteriormente su tutto ciò che riguarda l’eventistica, variegando l’offerta e puntando su un piano marketing efficace.

Ho votato favorevolmente in giunta, nei giorni scorsi, e non tornerei indietro, l’ho detto chiaramente stamani in commissione. Ci è stato chiesto da Federalberghi di riportare le richieste dalla categoria al sindaco e alla giunta e ci siamo impegnati a farlo, a titolo di cortesia, ma non abbiamo fornito assolutamente assicurazioni di altro genere”.

L’assessore Eugenio Seccia, insieme a Cremonese e Zamparelli, ha fornito i dati ufficiali delle presenze turistiche dimostrando che, rispetto al 2019, sono più che raddoppiate.

 

 

 

 

 

(Nella foto Daniela Renisi, presidente Federlberghi Pescara)

Marina Moretti: