Falsi documenti per l’espatrio: arrestato rumeno a Pescara

da un semplice controllo alla scoperta di numerosi documenti falsi ed anche contante probabile provento dell’attività illecita. In manette un pregiudicato rumeno.

Nella giornata di ieri la Polizia di Stato e’ intervenuta presso un albergo della riviera di Pescara, per procedere ad una notifica nei confronti di un pregiudicato 34enne di nazionalita’ romena. Giunti sul posto i poliziotti della Squadra Volante venivano insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, il quale annoverava diversi precedenti di polizia in materia di falso documentale, e pertanto procedevano alla perquisizione personale, locale, e del veicolo in possesso dell’uomo, rinvenendo numerosissimi documenti contraffatti. In particolare tra gli effetti personali venivano trovate e sequestrate 14 carte di identita’ di nazionalita’ romena valide per l’espatrio, diverse nel numero di serie e nelle generalita’, ma tutte con la foto della stessa persona. Venivano altresi’ rinvenute e sequestrate 5 carte d’identita’ italiane falsificate, 15 tesserini del Codice Fiscale, 35 ‘sim card’ integre, di cui la persona non riusciva a giustificare la provenienza ed infine la somma di 1720 euro in contanti, probabile provento di attivita’ delittuosa; venivano trovati inoltre 1 elaboratore portatile e 3 telefoni mobili, anch’essi sequestrati per il prosieguo delle indagini. Il romeno veniva pertanto arrestato in flagranza di reato ed associato alla locale Casa Circondariale, per possesso e fabbricazione di documenti falsi validi per l’espatrio (ai sensi dell’art. n. 497 bis C. P.) e denunciato per ricettazione (ai sensi dell’art. n. 648 C. P.).