I primi dati per la stagione estiva 2025 in Abruzzo fanno ben sperare. Gli operatori turistici segnalano un inizio incoraggiante, con una buona affluenza registrata in gran parte del territorio regionale, in particolare nei fine settimana
Il trend positivo riguarda sia le località costiere che quelle dell’entroterra, segno di un interesse crescente per l’offerta variegata della regione. In vista dell’alta stagione, che tradizionalmente coincide con i mesi di luglio e agosto, cresce la fiducia tra gli addetti ai lavori. Le prospettive sono favorevoli, grazie anche al turismo di prossimità – con visitatori provenienti da regioni limitrofe – e a una maggiore presenza di turisti italiani provenienti da aree più lontane.
Sulla tematica è intervenuto il presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli, che ha espresso un cauto ottimismo. Secondo Giovannelli, l’Abruzzo sta mostrando segnali incoraggianti, ma resta ancora molto da fare per raggiungere livelli competitivi rispetto ad altre destinazioni italiane più strutturate. Servono investimenti mirati, una promozione turistica più efficace e una strategia di sistema che metta a valore le peculiarità del territorio, puntando su qualità, sostenibilità e accoglienza.