Esito urne a Pescara: attesa per la decisione del Tar

Tra oggi e domani i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale dovrebbero sciogliere le riserve per quel che riguarda la vicenda delle presunte irregolarità sullo spoglio in oltre cento sezioni alle ultime Amministrative a Pescara.

Due le ricorrenti vicine al candidato di centrosinistra Carlo Costantini, e assistite dall’avvocato Luca Presutti. A loro si è aggiunta anche l’ex consigliera del Pd Stefania Catalano assistita dall’Avvocato Marco Pellegrini. La controparte rappresentata dal sindaco eletto al primo turno per 584 voti Carlo Masci, assistituto da un pool di avvocati coordinato da Fabrizio Rulli. Al centro delle attenzioni dei giudici presunte irregolarità in oltre cento sezioni, sulle 174 complessive, a partire dalla violazione e falsa applicazione dell’articolo 48 della Costituzione e di ogni norma in materia di trasparenza e regolarità delle operazioni di spoglio, oltre che del principio di genuinità del risultato elettorale. Oltre alla verifica, in questi mesi di riconteggio, di eventuali irregolarità, i giudici dovranno, anche, stabilire se sono tali da invalidare il voto o se al fine possono considerarsi ininfluenti.