Riceviamo e pubblichiamo la nota del capogruppo della lista “Pettinari Sindaco” Massimiliano Di Pillo sulla situazione dell’Ente Manifestazioni Pescaresi
“EMP: NON PERVENUTO”
Siamo a quasi 4 mesi della visita ispettiva nella sede dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, e dopo la richiesta di documenti che comprovassero la condizione debitoria dello stesso ente, non possiamo far altro che certificare un’unica certezza, e cioè che a tutt’oggi non ci sono certezze. Il Comune di Pescara che stanzia 150.000€ che sembra occorreranno a programmare gli eventi estivi, più 21.000€ per gli stipendi dei dipendenti dell’EMP, insieme ad altri 114.000€ di fondi ministeriali che contribuiscono insieme ai 7000€ di stanziamenti regionali, per provare a salvare il salvabile.
Nel frattempo si rivedono le tariffazioni di affitto/noleggio delle sale a disposizione dello stesso ente ferme dal 2009, rivisitazione facente parte del piano di risanamento dell’EMP, che però finora ha visionato solo la Ragioneria del Comune e non la commissione consiliare apposita, presieduta dalla Consigliera di FdI Maria Paone Sacconi “Cultura e Turismo”.
Nel concreto a tutt’oggi, dopo due solleciti informali all’amministratore unico Dott. Angelo Valori, e una formale diffida allo stesso Valori e per conoscenza a Sindaco e Direttore Generale che abbiamo provveduto ad inoltrare, si continua ancora a non fornire i documenti ad un consigliere comunale nell’esercizio delle sue funzioni di sindacato ispettivo, violando così le prerogative del suddetto, e impedendo ai nostri tecnici contabili di effettuare una verifica della gestione patrimoniale dell’ultra settantacinquenne EMP.
Le nostre perplessità sembrano essersi tramutate in certezze, in inoppugnabili convinzioni, e cioè che qualcosa si nasconda dietro ai conti dell’EMP. Voglio riepilogare quelle che sono a nostro avviso, le anomalie nella gestione dell’Ente che meritano un dettagliato riscontro e approfondimento:
1) Entro il 31 gennaio doveva essere presentato un progetto di ripianamento da parte dell’Ente. A noi non è stato presentato e non è stata mostrata la documentazione (fatture, ricevute e spese);
2) I debiti dell’EMP non sarebbero stati ripianati perché i creditori non sarebbero stati tutti pagati. L’amministratore se in grado, ci dia la prova del contrario cioè il pagamento di tutti i debiti, mostri l’avvenuto saldo di tutte le obbligazioni (anno 2023 debito verso fornitori 440.567,75€ e anno 2022 debito verso fornitori 298.833,30€).
-Debiti tributari: anno 2022, 110.239,27€ debiti tributari anno 2023, 98.334,78€.
3) nel 2020 si era arrivati ad un debito di 50.000€ euro una sorta di risanamento, quindi adesso non si può affermare che quel debito ha generato il debito attuale. L’ingresso della Fondazione Museo delle Genti tra i soci, non avrebbe portato alcun vantaggio economico. L’Associazione Amici dell’Ente avrebbe avuto una condizione agevole all’interno dell’assemblea dei soci EMP, considerato che i precedenti soci erano usciti dall’assemblea dei soci e non erano stati fatti entrare altri soci nonostante le previsioni dello Statuto. La condizione di socio moroso, continuerebbe a persistere.
Il bilancio esaminato senza la documentazione che determina la verifica dei debiti e dei ricavi, è un mero documento contabile che nulla spiega della situazione debitoria reale e chi siano i creditori che ad oggi sono ancora anonimi nel loro ammontare. Le macrovoci di costi e ricavi non dicono nulla. Ad esempio, come si è fatto a spendere 17.840€ soltanto di servizio hostess? Per “altre voci” nel conto economico, cosa si intendono così genericamente considerato che sono una somma elevatissima 42.837,80€ (2023).
Per “altri servizi” pari a 30.626,88€ (2023) mentre nel 2022 erano 1.705,59€ cosa si intende? La somma erogata dal Comune a cosa serve? A pagare i debiti, a pagare i dipendenti, a pagare gli eventi?
