Il viceprefetto vicario dell’Aquila ha ricevuto oggi i rappresentanti di Fraterna Tau e della Cgil L’Aquila per affrontare l’emergenza migranti
Si cerca di individuare una soluzione con la realizzazione di un dormitorio pubblico per chi, in attesa del trasferimento nelle strutture di accoglienza fuori regione, resta in città senza un riparo. Al termine dell’incontro Paolo Giorgi, presidente di Fraterna Tau, e Francesco Marrelli, segretario della Cgil L’Aquila, hanno ricordato che nelle scorse settimane decine di richiedenti asilo arrivati via terra sono rimasti in città per giorni, costretti a dormire all’aperto e ad affrontare il clima rigido. Le associazioni segnalano che il fenomeno non accenna a fermarsi e che anche in questi giorni continuano ad arrivare persone in stato di bisogno. Secondo Giorgi e Marrelli, la situazione mette in evidenza l’assenza di strutture di accoglienza di primo soccorso, come un dormitorio pubblico, in grado di rispondere alle esigenze immediate. Al termine del confronto, è stata dunque presentata la richiesta alla Prefettura di convocare un nuovo incontro che coinvolga anche l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di avviare un tavolo di concertazione tra tutte le istituzioni competenti. Tra le ipotesi indicate nel testo, l’individuazione di una struttura adeguata a ospitare un dormitorio pubblico non riservato esclusivamente ai migranti, ma aperto più in generale a chiunque ne abbia bisogno, almeno nei mesi invernali. Una risposta che, secondo Fraterna Tau e Cgil, riguarda “civiltà, sicurezza e umanità” e richiede una collaborazione stabile tra associazioni e istituzioni.