Effetto Green pass, anche all’Aquila aumentano le richieste di vaccini

Enrico Giansante

Anche all’Aquila corrono le richieste di vaccinazione per effetto delle restrizioni imposte dal Green pass. Numeri alla mano il certificato verde sta convincendo anche i più scettici.

La Asl 1 aveva ridotto gli slot per i vaccini non avendo moltissime dosi, ma ora le richieste stanno aumentando. Nel fine settimana in provincia dell’Aquila si sono sfiorate le 3.000 vaccinazioni. File nelle prime ore della mattina si sono registrate nel centro vaccinale di San Vittorino, l’unico aperto al momento per permettere al personale di fare le ferie dopo un anno durissimo e senza sosta. Qualcuno ha denunciato file ed assembramenti, ma la Asl ha sempre spiegato che spesso sono gli utenti a presentarsi prima dell’orario stabilito e così si creano le file. C’è inoltre da considerare la variabile di persone che si presentano anche senza prenotazione nella speranza di ricevere dosi avanzate.

A dare i numeri delle vaccinazioni è il dottor Enrico Giansante, direttore del dipartimento Igiene, Epidemiologia e Sanità pubblica. In provincia si punta all’80% della popolazione immunizzata per fine settembre. L’obiettivo ora sono proprio i giovani. I numeri dei contagi stanno risalendo a causa della variante Delta, seppure in provincia non ci sia una situazione grave e soprattutto non ci siano ospedalizzazioni. Il vaccino è l’unica arma per proteggersi, insieme ad altre accortezze, spiega il medico, sottolineando come non ci si possa permettere di arrivare in autunno nella situazione dell’anno scorso.

 

Ylenia Gifuni: