A Manoppello domani si ricorderà Marcinelle con due iniziative pensate per non dimenticare le tragedie del passato e riflettere sulle sfide del presente
Per l’occasione sono stati pensati due momenti distinti e complementari: uno dedicato alla scoperta del territorio e uno al confronto sui temi del lavoro, della memoria e dei diritti. Sullo sfondo c’è l’anniversario della tragedia delle miniere del Bois du Cazier, a Marcinelle, che l’8 agosto 1956 spezzò le vite di tanti lavoratori, molti dei quali abruzzesi. Furono 262 i minatori morti per le ustioni, il fumo e i gas tossici. La causa dell’incidente fu un malinteso sui tempi di avvio degli ascensori. Quest’anno sarà il 69esimo anniversario della tragedia.
La manifestazione che si terrà domani, 18 luglio, a Manoppello, è promossa da Cgil Abruzzo Molise, Spi Cgil Abruzzo Molise, Cgil Pescara, Spi Cgil Pescara e Liberetà Festa.
Il primo appuntamento è alle ore 15.30 con un’escursione alla Città della pietra, a cura dell’associazione Majellando. Seguirà, alle ore 17.30, in piazza Marcinelle, il dibattito pubblico dal titolo “Minatori di ieri, migranti di oggi: diritti senza confini”.
Dopo i saluti del sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, e di Federica Benedetti della segreteria Cgil Abruzzo Molise, interverranno Lia Giancristofaro, docente di antropologia all’Università d’Annunzio, Pietro Lunetto, co-coordinatore nazionale Filefets Nuova Emigrazione, Mattia Vitiello, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Vincenzo Pestieau, segretario regionale Fgtb Charleroi Sud Hainaut, Abdelhamid Hafdi, mediatore culturale Cgil Chieti. Le conclusioni saranno affidate a Filippo Ciavaglia, del Dipartimento Politiche internazionali della Cgil nazionale. Il dibattito sarà moderato da Alessandra Di Simone, segretaria generale Spi Cgil Pescara.
La giornata si concluderà con il concerto dei The Newport Shanty Singers, che proporranno canti dei minatori in memoria della tragedia di Marcinelle.
