Il Tar rigetta l’istanza di sospensiva proposta dal Comune di Vasto e dalla Provincia di
Chieti contro il piano regionale di dimensionamento scolastico. Ne dà notizia l’amministrazione comunale, che esprime “profonda delusione e forte disappunto” e chiede alla Regione di “tornare sui suoi passi”
“L’accorpamento dell’istituto Filippo Palizzi con l’istituto Enrico Mattei – dichiara il sindaco Francesco Menna – è una decisione imposta dall’alto, senza un vero confronto con il territorio e con chi vive quotidianamente la scuola. La Regione, che invito ancora una volta a tornare sui propri passi, ha preferito applicare calcoli ragionieristici anziché
salvaguardare il diritto a un’istruzione di qualità, penalizzando studenti, famiglie e personale scolastico”.
“Una scelta – va avanti il primo cittadino – che conferma ancora una volta l’atteggiamento della Regione, sempre sorda alle reali esigenze del territorio e incapace di riconoscere le specificità delle istituzioni scolastiche locali. Una decisione che danneggia Vasto, la stessa città in cui il senatore Etel Sigismondi, l’assessore regionale Tiziana Magnacca e il consigliere regionale Francesco Prospero sono venuti in campagna
elettorale. Ma i cittadini, alle prossime votazioni, sapranno come comportarsi dinanzi a chi ha tradito la città e l’interesse comune. Ciò che legalmente non viene censurato, sarà censurato dagli elettori”.
“Sono profondamente amareggiata – aggiunge l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Istruzione, Paola Cianci – e questo rigetto rafforza ancora di più l’atteggiamento autoreferenziale della Regione, che ha ignorato le istanze portate avanti dal Comune, dagli istituti coinvolti, dalle studentesse, dagli studenti e dalla cittadinanza. Questa decisione mina la qualità dell’offerta formativa e rischia di creare disagi organizzativi
e didattici a danno dei giovani. Il loro modo di fare politica sta danneggiando l’Abruzzo a causa di una classe dirigente che impone scelte fondate solo sui campanilismi elettorali e a vantaggio di territori tutelati da alcuni amministratori regionali”