Emessa la sentenza in corte d’Assise a Lanciano: l’inglese Michael Whitbread condannato a 25 anni per l’omicidio della compagna a Casoli
25 anni e una provvisionale da 300 mila euro: questa la pena inflitta all’inglese, oggi 75enne, responsabile della morte della compagna avvenuta nel 2023.
Whitbread, recluso a Pescara, è accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza. La vittima, la compagna e connazionale Michele Faiers Dawn, è stata uccisa a 66 anni il 29 ottobre 2023, a Casoli, in un casolare dove la coppia si era trasferita da alcuni anni.
Il Pm Mirvana di Serio ha chiesto l’ergastolo senza attenuanti. L’omicidio è stato confessato in aula nell’udienza del gennaio scorso; Whitbread, davanti ai giudici e al presidente Massimo Canosa, ha parlato della situazione che viveva con la compagna, della grande gelosia, delle continue vessazioni e umiliazioni che subiva. L’imputato ha ricostruito gli ultimi momenti prima del folle gesto dovuto, secondo la difesa, ad un blackout psichico. Invece, secondo la perizia psichiatrica del tribunale, al momento del gesto l’uomo era capace di intendere e di volere.
In aula presenti le tre figlie della vittima, arrivate dall’Inghilterra: Sarah, Brooke e Harriett, assistite dall’avvocato Nadia Germanà Tascona. Al processo assiste anche la figlia dell’imputato.
Dopo la requisitoria del Pm, è toccato all’arringa dell’avvocato della difesa, Massimiliano Sichetti. In tribunale è presente anche l’avvocato Pina Benedetti, dell’associazione Dafne che opera contro la violenza sulle donne e i femminicidi.
Michele Faiers Dawn fu uccisa con 9 coltellate alla schiena e all’addome, il corpo fu trovato il primo novembre da un’amica che aveva raggiunto il casolare perché nessuno rispondeva al telefono. Whitbread, dopo il delitto, era andato in auto in Inghilterra, a casa della figlia dove poi è stato arrestato.