Decoro urbano a Chieti: le iniziative del Comune

L’obbligo di diluire e ripulire le deiezioni liquide del proprio cane tra le misure adottate dal Comune di Chieti per il decoro urbano

L’ordinanza firmata dal sindaco Diego Ferrara in conferenza stampa fissa un obbligo di condotta per i proprietari e/o conduttori di cani. L’incontro con i giornalisti, cui hanno preso parte oltre al sindaco l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto e il responsabile di Formula Ambiente Nicola Della Corina, è servito ad annunciare anche altre iniziative volte al decoro cittadino.

“L’ordinanza nasce da una vera e propria lotta di civiltà – dice il sindaco Diego Ferrara – . Dobbiamo imparare a considerare la città come nostra e, dunque, a rispettare il decoro e la pulizia delle strade e delle piazze, a maggior ragione se siamo proprietari di animali di affezione. L’atto, che stanno adottando tantissimi Comuni in Abruzzo e non solo, serve a sollecitare una cittadinanza attiva positiva. Speriamo influisca altrettanto positivamente anche sul fenomeno delle altre deiezioni, che resta un vero problema, oltre che una mancanza di rispetto. Questo è solo l’ultimo dei provvedimenti volti alla cura di Chieti che, nonostante le condizioni economiche attuali dell’Ente e in attesa delle risorse a cui potremo attingere attraverso il bilancio stabilmente riequilibrato in visione al Ministero, non abbiamo mai sottovalutato. Puntiamo sulla collaborazione civile perché ha già dato belle prove in città, ad esempio ci sono tante associazioni e cittadini che si sono fatti avanti per l’adozione di aree e spazi verdi, visto che una manutenzione generale è onerosa e impossibile per il Comune in dissesto. Accogliamo tutte le segnalazioni, anche le critiche, perché conveniamo che servano a far crescere la società, ma in una comunità ognuno deve fare la sua parte: questo è l’invito”.

L’ordinanza firmata obbliga i proprietari di cani a portare con sé una bottiglietta con del detergente liquido da versare sul luogo della deiezione canina.

L’assessora Chiara Zappalorto illustra le altre attività messe in campo dal Comune per potenziare il decoro urbano:

“Saremo sul territorio, quartiere per quartiere, per verificare la raccolta differenziata, potenziarla mettendoci a disposizione della cittadinanza dando informazioni e consigli e fare controlli, al fine anche di combattere fenomeni come gli abbandoni o i conferimenti fatti male. Con le commissioni Regolamento e Ambiente stiamo rimettendo a punto anche la stesura del regolamento di pulizia urbana che, ormai datato, deve essere aggiornato sia dal punto di vista normativo e sia dei contenuti, primo fra tutti rendendo equi gli oneri, in modo tale che le grandi utenze non siano equiparate a privati cittadini o piccole attività e si facciano carico della differenziata.

L’altro strumento che ci aiuterà nella cura della città sarà quello delle guardie ambientali volontarie, di cui tanti Comuni si stanno dotando e che prima dell’estate arriveranno anche a Chieti supportandoci su controlli e monitoraggi. Attraverso poi le sponsorizzazioni abbiamo sollecitato la manutenzione di quasi tutte le rotatorie cittadine e la risposta arrivata dalla città è importante e costruttiva. Nelle prossime settimane avvieremo gli sfalci a partire dalle aree esterne alle scuole, perché le attività didattiche possano svolgersi in sicurezza con l’arrivo della bella stagione, a questo scopo siamo riusciti a rinvenire delle somme ad hoc in bilancio che consentiranno le priorità. Un’attenzione che premia: Chieti è e resta Comune riciclone, abbiamo avuto per il secondo anno consecutivo il riconoscimento di Comune Plastic Free e a fine aprile arriverà in città anche il consorzio Ricrea per la rigenerazione e la raccolta di impalli in acciaio per una tre giorni di sensibilizzazione dedicata che ci vedrà impegnati anche su questo. Un’identità, quella sostenibile, che vogliamo spendere sostenendo l’azione di Formula Ambiente mirata al potenziamento della raccolta differenziata, per noi è una priorità irrinunciabile a fronte di un andamento altalenante delle percentuali che la società di gestione ha riscontrato negli ultimi anni e su cui abbiamo chiesto un giro di vite affinché i trend tornino a salire”.

Negli ultimi tre anni, pur stando su percentuali considerevoli sopra il 65 per cento, l’ indifferenziato è aumentato ed è scesa anche la frazione organica, ovvero lo scarto vegetale: segnale che, malgrado l’abitudine a differenziare i rifiuti, l’utenza sta portando avanti un comportamento anomalo.

Conclusioni affidate a Nicola Della Corina di Formula Ambiente:

“Stringeremo i controlli sul territorio mettendoci a disposizione della gente e agiremo sulle grandi comunità affinché abbiano un comportamento virtuoso, visto che sono grandi utenti che incidono parecchio su tali risultati. Noi facciamo la nostra attività, dov’è necessario sanzioniamo per correggere le abitudini e facciamo sensibilizzazione, specie nelle scuole dove facciamo informazione costante e con raccolte a premi promuoviamo la raccolta differenziata, perché serva a seminare buoni comportamenti per il futuro”.