Prima del trionfo a Wimbledon Sinner si è allenato con l’abruzzese Vasamì

Il giovane tennista Jacopo Vasamì, nato in Abruzzo, è stato uno degli sparring partner di Sinner nelle partite di allenamento a Wimbledon

Quando il trionfo è così bello, netto e pulito, è inevitabile che si caschi nel classico giochetto d’orgoglio di cercare una connessione tra il campione di turno e la nostra regione. E… sorpresa, l’abbiamo trovata! Il campione in questione è, ovviamente, Jannik Sinner, fresco e lucente come la coppa appena vinta a  Wimbledon, la connessione con l’Abruzzo sta in uno dei suoi sparring partner sull’erba inglese. Infatti il tennista del circuito juniores Jacopo Vasamì, nativo di Avezzano, ha giocato con Sinner per una partita di allenamento e ci piace pensare che abbia portato fortuna al trionfatore di Wimbledon.

La foto (Skysport) ritrae Sinner e Vasamì in una pausa dopo l’allenamento

JACOPO VASAMÌ

Di madre celanese, abruzzese di nascita e romano di adozione, Jacopo è il numero due del mondo a livello juniores. Ormai è più che una promessa: il giovane ha già all’attivo diversi successi, anche se nel torneo juniores di Wimbledon si è fermato agli ottavi. Proprio a Wimbledon ha avuto la preziosa opportunità di allenarsi con Jannik Sinner prima della partita del numero uno al mondo contro Shelton, mancino come Vasamì.

Vasamì è nato il 19 dicembre 2007 ad Avezzano, è alto 1.93 e ha mostrato sin da piccolo di avere talento per il tennis. I suoi colpi vengono definiti “poderosi, con un servizio e un dritto molto efficaci”. Già dotato di una efficace lucidità in campo, da lui ci si attende una buona carriera e il 2025 ha già iniziato a mostrare di cosa è capace.

Ha frequentato la Rafa Nadal Academy quando non aveva ancora 13 anni, dopo essere stato notato dagli emissari della scuola durante uno stage a Manacor. La straordinaria esperienza formativa gli ha permesso di crescere dal punto di vista sportivo e umano.

La stagione di quest’anno sta segnando una svolta importante. Dopo aver vinto i J500 del Cairo e il J300 di Casablanca, ha debuttato positivamente a livello Challenger e ha vinto il Trofeo Bonfiglio, uno degli appuntamenti più prestigiosi nel panorama giovanile under 18, riportando il titolo in Italia dopo 13 anni. Al suo attivo anche le qualificazioni a Roma e la semifinale nel Challenger di Milano, dove è stato sconfitto dal vincitore Marco Cecchinato.

(La foto di Jacopo Vasamì è di Francesco Panunzio)