Un primo bilancio delle vacanze di Pasqua dentro e fuori Abruzzo: secondo Federalberghi l’andamento è simile all’anno scorso, ma tanti ponti aiutano il turismo

Pasqua voglia di partire, soprattutto se come quest’anno è vicina ai ponti del 25 aprile del 1 maggio. In Abruzzo saranno in tanti a muoversi, ma guardando al fenomeno inverso gli operatori turistici locali aspettano il flusso di chi arriverà dalle altre regioni. Per il bilancio finale è ancora presto, ma da Federalberghi arriva qualche anticipazione.

“In questa fase possiamo dire che la situazione è piuttosto simile a quella dell’anno scorso – dichiara la vicepresidente di Federalberghi Abruzzo Daniela Renisi- . La Pasqua quest’anno è venuta un po’ più tardi, quindi nel mese di aprile c’è anche tanta voglia di località di mare. Vediamo persone che scelgono la costa per poi raggiungere l’entroterra e fare una visita nei borghi.

La permanenza media e di 1-2 notti. I nostri ospiti arrivano dalle regioni più prossime, quindi Lazio, Molise, Puglia e Campania, e una certa percentuale arriva dal nord. I prezzi? Generalmente sono in linea con quelli dello scorso anno, nonostante l’inflazione cresca per tutti. Il nostro target principale sono le famiglie, per questo cerchiamo di calmierare e contenere la spesa”.