L’Aquila: torna il jazz italiano per le terre del sisma

Torna il jazz italiano per le terre del sisma. Presentato a Roma e alla sua nona edizione, più di 200 i musicisti coinvolti anche quest’anno in 50 concerti, 15 location e 20 mila spettatori attesi

Il tema di questa edizione è “Movimenti”: scelto dai tre direttori artistici Francesca Corrias, Roberto Ottaviano e Fausto Savatteri. Un percorso che coinvolge come sempre 4 regioni e che tocca Camerino, Castelluccio di Norcia, Amatrice e L’Aquila. Il festival è organizzato dalla Federazione nazionale il Jazz italiano con il coordinamento operativo dell’associazione Jazz all’Aquila, promosso dal Ministero della cultura, da Comune, Regione e altri sponsor, quello principale è la SIAE. Coinvolte anche le principali istituzioni culturali cittadine.

Si parte il 25 agosto da Camerino con concerti e trekking. Poi Castelluccio di Norcia ed Amatrice prima di arrivare all’Aquila nel fine settimana, il 2 e il 3 settembre. Quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita di George Russel.

Nel capoluogo il sabato ci sarà una partita a scacchi musicale alle 99 cannelle, evento molto originale. Tra i nomi presenti la West Side story ensemble, Cristina Zavalloni, Gege’ Telesforo e tantissimi altri oltre a molte orchestre. Il 3 spazio alla solidarietà con un evento dedicato alle popolazioni terremotate di Turchia e Siria al parco della memoria. Come ogni anno saranno consegnati premi alla memoria e prosegue l’iniziativa il Jazz va a scuola. C’è molta attesa per l’esordio dell’orchestra jazz che vorrei L’Aquila, sostenuta da conservatorio e comune, formata da oltre 50 giovani musicisti dagli 8 ai 18 anni guidata dal maestro Pasquale Innarella.