It alert: il 26 tocca agli abruzzesi

 Il prossimo 26 settembre intorno alle 12 l’Abruzzo sarà interessato da un test di It alert, un nuovo sistema per l’informazione diretta alla popolazione. Un sistema di cui si sta dotando la protezione civile nazionale

Partirà dal dipartimento nazionale un milione di sms capaci di salvare, in caso di emergenza, vite umane. Il più grande esperimento di prevenzione delle catastrofi mai messo in atto. Il test è molto semplice ma significativo. In Abruzzo in quel giorno i cittadini riceveranno sul cellulare un messaggio di testo che sarà visualizzato sulla schermata iniziale dello smartphone. I cittadini dovranno dare l’ok per ripristinare le funzioni.

It alert implementa certamente i livelli di sicurezza per la popolazione, per questo ognuno può contribuire in modo importante alla riuscita del test. I particolari dell’iniziativa sono stati illustrati all’Emiciclo dal Presidente Marsilio e dal direttore dell’agenzia regionale di protezione civile Mauro Casinghini.

Si tratta di una sperimentazione. Alcune regioni già hanno fatto il loro test di prova. Parallelamente si andrà a compilare un questionario. Nelle altre regioni la procedura ha dato risultati importanti perché il 97% delle persone ha detto di aver trovato il messaggio chiaro ma c’è anche una fetta di popolazione che ha pensato ad un virus.

Ci saranno diverse tipologie di eventi: maremoto, terremoto, fenomeni improvvisi e violenti e altri. Il sistema è tecnologicamente molto avanzato e prevede anche altre implementazioni. Da febbraio l’Italia dovrebbe portarlo a regime. La protezione civile sta lavorando anche con Anci Abruzzo e i comuni, con le scuole, con l’ente dei sordomuti perché c’è la traduzione in lingua dei segni, con le associazioni di volontariato per diffondere le attività.

Il 26 di settembre ci saranno anche alcuni operatori di protezione civile in alcune piazze d’Abruzzo per essere di supporto alla popolazione magari non informata. Il sistema non comporterà violazioni di privacy.