Il professor Francesco Barone, docente dell’Università dell’Aquila presso il dipartimento di Scienze Umane si appresta a partire per la sua 64esima missione umanitaria in Congo
Il professor Barone, originario di Bussi sul Tirino, con la sua organizzazione Help Senza Confini, da anni è impegnato a portare aiuti umanitari in Ruanda, Burundi, Senegal e Congo. Il docente universitario ha anche contribuito alla costruzione di scuole e strutture sanitarie in diversi paesi africani martoriati da conflitti e carestie. Barone inoltre ha fondato il Centro Kwetu nel quartiere Mugunga alla periferia di Goma, una struttura che ha consentito la scolarizzazione di circa mille bambini poveri. Nel corso dei suoi numerosi interventi ha consegnato grandi quantità di alimenti, medicine e vestiti alle popolazioni bisognose dell’Africa. È anche il portavoce di Denis Mukwege, Nobel per la pace nel 2018, conosciuto come il medico contro gli stupri, il ginecologo congolese autore di un documento di denuncia contro i crimini commessi nei confronti del suo popolo.
“La situazione del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, sottolinea con forza, continua ad essere drammatica. Il recente e aspro conflitto ha causato migliaia e migliaia di vittime. Molte bambine e bambini sono rimasti orfani e rischiano di morire per mancanza di cibo e medicine”. È una disperata richiesta di aiuto da parte di Barone, già protagonista di 63 missioni umanitarie in Africa. In queste ore ha ricevuto un appello da Bienvenue Kasole, referente dell’Associazione Help Senza Confini, da anni impegnata nel portare avanti interventi concreti a favore della popolazione vulnerabile di Goma. Francesco Barone è pronto per la nuova missione umanitaria, la partenza per il Congo è prevista per la fine di dicembre.
