Pescara: 8 marzo, flash mob per le donne Ucraine

Flash mob degli studenti dell’Istituto Di Marzio-Michetti di Pescara in nome della pace in Ucraina e a sostegno della loro compagna Dana, al quinto anno, che al Tg8 racconta la sua storia. 

Lo dicono all’unisono, lo gridano forte nel flash mob, gli studenti dell’Istituto Di Marzio-Michetti di Pescara, in Ucraino: “Noi siamo con voi”. E proprio in nome della pace si è svolta questa iniziativa voluta dalla dirigente scolastica Maria Antonella Ascani e coordinata dal professor Giuliano Natale. Dana, ucraina, frequenta il quinto anno, sostenuta dai suoi compagni, vive da dieci anni in Italia con sua mamma. Ha letto una lettera struggente e ci racconta ciò che riesce a sapere dal Paese in cui ha lasciato i suoi parenti e amici. I cugini poco più che ventenni stanno combattendo, ha appreso della morte di una zia, o meglio, dedotto, visto che non riesce a mettersi in contatto né con lei né con i suoi congiunti da giorni, cercavano di evitare le bombe nei bunker. Non può non commuoversi, Dana, che parla di una guerra ingiusta e assurda e di come i piccoli problemi quotidiani di ogni giorno, di chi vive nella pace, siano nulla di fronte a un conflitto del genere. Dana ringrazia la scuola, amici e docenti per il sostegno avuto e con sua mamma, proprio oggi, accoglie due bimbi venuti dalla Ucraina. Il professor Natale dice che i ragazzi sono stati entusiasti per questa iniziativa che è un inno alla pace e parla anche di raccolta di generi di prima necessità per le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina.