Domenica 4 ottobre: tre piazze abruzzesi per “Nonno ascoltami”

Tutto pronto anche quest’anno per il tour di “Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in piazza”, la campagna di controlli gratuiti dell’udito promossa dall’omonima Onlus. Domenica 4 ottobre (dalle ore 10 alle ore 19) sarà la volta di Pescara, L’Aquila e Lanciano.

L’11 ottobre sarà volta di Chieti ed il 18 ottobre di Vasto. L’undicesima edizione della campagna è partita il 27 settembre e il programma si snoderà su 4 domeniche (fino al 18 ottobre) coinvolgendo circa 20 piazze con medici specialisti e tecnici dell’udito che per un’intera giornata saranno a disposizione dei cittadini nelle piazze di riferimento.

Per portare la prevenzione tra i cittadini si rinnova dunque la preziosa collaborazione  con le strutture ospedaliere, con medici e personale sanitario pronti a scendere in piazza. Quest’anno inoltre l’evento è stato fortemente sostenuto da un partner d’eccezione come Enel che ha incoraggiato l’iniziativa, nella convinzione che proprio in questo momento è importante non fermare l’attività di prevenzione rivolta soprattutto agli anziani, altrimenti fortemente condizionata dal Covid. Fondamentale, infine, il ruolo dei partner locali, come Istituto Acustico Maico e il supporto della Misericordia e della Croce Rossa, che come ogni anno porteranno volontari in piazza.

“Sarà certamente un’edizione diversa dalle altre – spiega Valentina Faricelli, presidente della Onlus -. Saranno adottate tutte le necessarie norme anti-Covid affinchè l’evento possa svolgersi in massima sicurezza. Ad esempio abbiamo introdotto due importanti novità: i cittadini interessati potranno compilare on line (sul sito www.udito.italia.it, al seguente link http://prenota.nonnoascoltami.it) un questionario per valutare il livello di rischio del proprio udito e con il sistema di prenotazione “Nonno Express” usufruire dell’accesso rapido all’area adibita agli screening in piazza.

Da quest’anno la Onlus ha l’importante compito di diffondere ufficialmente il messaggio di prevenzione dell’OMS, non solo in qualità di portavoce dell’Italia del World Hearing Forum, l’agenzia voluta dall’Oms proprio per affrontare al livello globale i disturbi uditivi, ma anche perché a Udito Italia Onlus è stata affidata la traduzione ufficiale per l’Italia delle campagne dell’OMS. “È il momento di ripartire – conferma Mauro Menzietti, fondatore di Udito Italia Onlus e presidente ANA.

 

L’ipoacusia in Italia

Sono oltre 7 milioni le persone con disturbi uditivi (12,1% della popolazione) e si stima che entro il 2025 potrebbero diventare poco più di 8 milioni. 1 over 65 su 3 soffre di disturbi uditivi. Il 47% non ha mai effettuato un controllo uditivo. Il 50% dei casi potrebbe essere evitato con azioni di prevenzione primaria. Il 98% dei portatori di protesi acustiche dichiara migliorata la propria qualità di vita. E’ il dato migliore tra tutti gli utilizzatori di dispositivi medici. 7.700 euro è la spesa annua che il SSN affronta per ogni persona ipoacusica. Secondo le stime dell’OMS il 5% della popolazione mondiale vive con una perdita uditiva disabilitante. Se non verranno prese adeguate contromisure entro il 2050 oltre un miliardo di giovani rischia danni permanenti all’udito a causa di un uso improprio dei dispositivi audio. (Dati: Censis 2019, EuroTrack 2018, ANA, OMS)