La BCC di Castiglione M.R. e Pianella riunisce oltre 5300 soci per la tradizionale cena: premi ai giovani, inclusione e musica al centro della serata. Tra gli ospiti il presidente di ICCREA Giuseppe Maino, Rurabilandia e l’arte di Eugenio Bennato
La grande famiglia della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella si è ritrovata anche quest’anno al Pala Dean Martin di Montesilvano per la tradizionale cena di fine anno, un appuntamento che continua a rappresentare uno dei momenti più sentiti della vita sociale dell’istituto. Ieri sera, 13 dicembre 2025, è stato celebrato il legame tra la banca e i suoi oltre 5300 soci, una comunità che continua a crescere e a riconoscersi nei valori cooperativi che da sempre orientano l’azione dell’istituto. Nel suo intervento, il Presidente Alfredo Savini ha ricordato come prossimità, mutualità e sostegno reciproco restino i pilastri della BCC, ribadendo l’importanza del radicamento territoriale all’interno di un grande gruppo nazionale. Alle sue parole ha fatto seguito l’intervento del Presidente del Gruppo ICCREA, Giuseppe Maino, la cui presenza ha rappresentato un segno di vicinanza e di grande considerazione per la BCC di Castiglione M.R. e Pianella. Il direttore generale Simone Di Giampaolo ha poi ripercorso i risultati gestionali, evidenziando come la banca mantenga ottimi livelli di liquidità, bassa rischiosità e una classificazione stabile ai vertici del Gruppo ICCREA. L’istituto si conferma infatti solido con un patrimonio netto contabile che raggiungerà 84 milioni, una raccolta diretta di 720 milioni, con impieghi alla clientela pari a 515 milioni di euro lordi. Le masse amministrate totali hanno superato il miliardo e mezzo si euro. L’indice di solidità patrimoniale (Total Capital Ratio) si approssima al 30%, ben al di sopra del minimo richiesto dell’10,50%, confermando la stabilità finanziaria dell’istituto e rappresentando un fattore chiave di tutela per soci e risparmiatori. La banca prosegue inoltre il proprio percorso di rafforzamento territoriale con 19 filiali operative sulle province di Teramo e Pescara e nuovi progetti di sviluppo in corso. A condurre la serata, accompagnando i presenti attraverso un programma ricco di interventi e ospiti, è stata la giornalista Evelina Frisa.
Per testimoniare l’impegno sociale della banca, è stata ricordata anche la collaborazione con Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, i cui ragazzi sono stati presenti alla cena. Il progetto continua a essere sostenuto dalla BCC, che negli ultimi anni ha contribuito con iniziative concrete e mirate a favorire inclusione e autonomia, tra queste l’acquisto di un furgone allestito per la vendita di prodotti del territorio e la conferma del finanziamento per il trasporto dei ragazzi. Ospite speciale della serata l’artista Eugenio Bennato, che con il suo intervento ha regalato al pubblico un viaggio nella tradizione musicale popolare italiana, aggiungendo un tocco di emozione e cultura all’incontro. Sul palco anche l’artista Pietra Montecorvino. Particolarmente significativo è stato il momento dedicato ai giovani: il giornalista Luca Telese, direttore de IlCentro, ha consegnato le borse di studio agli studenti soci o figli di soci diplomatisi o laureatisi con il massimo dei voti. Un gesto che ribadisce l’attenzione della BCC verso le nuove generazioni e il loro futuro.
La storia della BCC, nata nel 1956 a Castiglione Messer Raimondo, continua dunque a evolversi senza perdere la propria identità: dal percorso di fusioni degli anni ‘90 e 2000 – con Pianella prima e Teramo poi, all’ingresso nel Gruppo Bancario Iccrea nel 2019, fino ai più recenti impegni in tema di sostenibilità, transizione energetica e cooperazione internazionale. La serata si è conclusa in un clima di festa e condivisione, tra tombola, premi e l’estrazione dell’autovettura finale, rinnovando quel senso di appartenenza che da quasi settant’anni caratterizza la comunità della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella.
“Ritrovarci così numerosi – ha dichiarato il Presidente Savini – significa rinnovare un patto di fiducia che attraversa la nostra storia da quasi settant’anni. La nostra banca continua a crescere perché rimane fedele alla sua missione: essere vicino alle persone, alle comunità e alle imprese che ogni giorno costruiscono il futuro di questo territorio. Anche quest’anno i risultati confermano la nostra solidità, ma ciò che ci rende veramente forti è la coesione che ci unisce. Insieme possiamo affrontare le sfide economiche e sociali che ci attendono, continuando a interpretare il ruolo di banca del territorio con responsabilità e concretezza”.
“I numeri del nostro bilancio – ha dichiarato il Direttore Generale Di Giampaolo– raccontano una banca solida, sana e capace di operare con prudenza e visione. Ma dietro ogni risultato ci sono persone: collaboratori che ogni giorno lavorano con dedizione, amministratori che garantiscono una governance attenta e trasparente, soci che sostengono l’istituto con la loro partecipazione attiva. Proseguiremo nel rafforzamento patrimoniale, nell’innovazione dei servizi e nel sostegno alle famiglie e alle imprese, rimanendo fedeli ai valori cooperativi che ci contraddistinguono”.