La prossima sarà la Perdonanza di una città capitale della cultura. Sfida e riconoscimento allo stesso tempo. E L’Aquila, che ieri sera ha applaudito gli ultimi big in concerto per l’edizione 731esima, si prepara già al 2026 (FOTO GALLERY MOMENTI SALIENTI )
Nell’ambito della 731ma Perdonanza Celestiniana, manifestazione dichiarata Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità Unesco nel 2019, organizzata e promossa dal Comune dell’Aquila, Capitale della Cultura 2026, ieri sera presso il Teatro del Perdono il concerto di chiusura: “L’Aquila a un Tempo Nuovo”, diretto da Leonardo De Amicis.
Sul palcoscenico Antonello Venditti, Giuliano Sangiorgi, Brunori Sas, Francesca Michielin, Gianluca Ginoble.
La serata a conclusione della 731ma Perdonanza Celestiniana ha voluto essere un caloroso omaggio alla musica, alle arti e alla cultura. Un concerto straordinario e irripetibile, appositamente adattato per l’occasione, con la partecipazione della grande Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Il tutto ideato e diretto dal Maestro Leonardo De Amicis, direttore artistico della manifestazione, che ha dichiarato: “L’Aquila a un tempo nuovo conclude la Perdonanza e inaugura il cammino verso il 2026. Una serata in cui ogni artista ha avuto uno spazio pieno e narrativo: Antonello Venditti, Giuliano Sangiorgi, Francesca Michielin, Brunori Sas e Gianluca Ginoble, innamorato dell’Aquila. A sostenerli una sezione ritmica sinfonica potentissima: l’Orchestra del Conservatorio dell’Aquila. La musica diventa linguaggio civile: riconoscimento, cura, comunità. È una soglia: l’ultimo passo dentro la Perdonanza e il primo verso un tempo che chiama. La bellezza come necessità. Camminiamo insieme dentro questo tempo nuovo”.
Sì, L’Aquila sarà la Capitale italiana della cultura nel 2026, come annunciato dal Ministero della Cultura nel marzo 2024. La città ha vinto grazie al progetto “L’Aquila. Città Multiverso”, un riconoscimento di grande importanza simbolica e significativa, soprattutto a 15 anni dal terremoto che ha colpito la città nel 2009. E a questa sfida e ambizione al tempo stesso guarda L’Aquila e con essa l’Abruzzo tutto.
Una edizione quella appena conclusasi della Perdonanza che ha raccontato di perdono, storia, attualità, guerre, cultura, ricostruzione. Un evento capace di rinnovarsi ogni anno pur nel solco della sua più autentica tradizione celestiniana. Seminari, eventi, mostre, concerti, gemellaggi, qualche polemica ma soprattutto tanta tantissima gente in città per 10 giorni.
Rete8 come sempre vi ha raccontato davvero ogni momento e oggi, con questo articolo, proviamo a ripercorrere i momenti salienti attingendo alla nostra galleria fotografica.